Stilografica.it devo dire impeccabile, con borsa (del cacchio) in regalo e nota scritta a mano, consegna in 2 giorni, top, ora carico
ma che bella calligrafia
https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
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Beh che dire, in effetti è divertente.
Così, a freddo, devo dire che il pennino F della Kaweco è troppo fino, mi sembrava più spesso. Vedrò di prendere un M di ricambio. Invece già adoro lo stub 1.1. Credo che anche lì avrei goduto pure di più con un 1.5. Comunque sì tutto carino
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Figo, son contento di averti convinto a provare
Per gli spessori pennini, son gusti personali, mi piace il calligrafico per cazzeggio, ma per uso quotidiano solo fine ed extrafine..
Eh infatti, io perlopiù cazzeggioperò con lo stub anche se scrivi da cani viene bello. Mi sa che mi prendo uno stub da 3mm e via di SECCHIATE DI VERNICE
Ahahah allora prova le pilot parallel pen
Ebbravo Para Noir, hai fatto il tuo primo passo in un mondo più vasto.
Comonque se volete sapere come lavo io le penne che non posso/riesco a smontare del tutto, ecco il metodo gargarozzo:
Le metto a bagno qualche ora in acqua e sapone. Risciacquo. Se su un tovagliolo bianco noto che dal pennino esce ancora colorante, lo attacco per la filettatura a un filo di nailon (ma va bene anche un pezzo di filo interdentale) e lo appendo sotto il rubinetto gocciolante. La lascio così per qualche tempo. Il gocciolio può essere anche molto lento, basta che una goccia cada ogni tanto nel vano cartuccia (spero si capisca a cosa mi riferisco). L'acqua entra da lì nel gruppo e fuorisce dal pennino, e pian piano porta via tutto lo sporco che ancora rimane. Lavo le Parker in questo modo, visto che con le alette formato carta velina dell'alimentatore non mi arrischio a smontarle (le alette volerebbero via sicuro al 100%), e garantisco che funziona.
Se avete rubinetti con forme strane per cui è impossibile appendere qualcosa di modo che cada a filo sotto il gocciolio, potete sempre costruirvi una "Lavatrice"Mi riferisco a questa cosa qui. La lavatrice è anche meglio, visto che potete usare acqua demineralizzata e decalcarizzata (oddio, se pò di'?).
Eh qui andiamo sul next level
Comunque ho provato a scrivere su carta da stampante e minchia il tratto di entrambe le penne è tipo 4 volte più spesso![]()
Ok ci proverò ma con penna rigorosamente in metallo
Scusate ma in 'sti giorni non ho più un attimo.
Arrivata la Twsbi.
Mi piace: belle le plastiche e l'effetto trasparente, apprezzo il tappo avvitato che non mi fa asciugare il pennino.
Il pennino EF (chiariamoci: fluidissimo) scrive notevolmente più largo anche del pennino F delle Muji; potrebbe essere colpa dell'inchiostro Ancient Copper della Diamine, che oggettivamente mi pare parecchio bagnato. Il pennino Twsbi ha una punta più aguzza di quella Muji, ma sotto la lente d'ingrandimento la parte arrotondata che fa contatto sulla carta è più estesa ne senso della lunghezza (e quindi dovrebbe rendere il tratto più ampio). Mah.
Il sistema di ricarica non mi convince moltissimo: quando pulisci il pennino "ciucci" via un casino e mezzo di inchiostro che va buttato e nel servatoio rimane fisiologicamente una grossa bolla d'aria; da questo punto di vista IHMO è meglio il converter: stacchi, carichi, riattacchi e bon.
Gusti personali, comunque bella stilo: grazie del suggerimento![]()
Pensa che la mia eco 1.1mm stub mi sembra troppo sottilema forse è la carta Rhodia? Assorbe davvero poco. E nessuna delle due penne è particolarmente fluida a dire il vero.
No credo: la differenza è particolarmente evidente sulla carta da stampante, ma si vede anche sulla Rhodia che uso di solito. Credo sia comunque questione di gusti e di abitudine: la Faber Castell EF che uso di solito è davvero fine![]()
Le carte volgari per stampanti sono quasi sempre troppo porose per l'inchiostro da stilo, dipende da quello. La Favini produce unìottima carta della linea Rismaluce, procurati risme di queste se vuoi usarle per la scrittura a mano. O in alternativa vai di Clairefontaine. Poi non conosco altre marche. Ho sentito pareri positivi su Navigator, ma non ho esperienza quindi boh.
Esatto, il problema della ricarica da calamaio è che poi devi pulire mezzo gruppo e perdi vario inchiostro. Non tanto però, massimo un paio di gocce.
Err, come ci si pulisce l'inchiostro dalle dita? Acqua e sapone NON BASTANO
Pulire? Ma sono ferite di guerra, sono carattere!
Io ho macchie di inchiostro permanente dalla 3 elementare!
Cazzate a parte fatti una pasta lavamani artigianale.
Alcool, bicarbonato, e dentifricio.
Fai una pasta e sfreghi.
Puoi usare anche candeggina al posto dell'alcool
O aceto