Bellissima carrellata sul fumetto horror giapponese.
Personalmente conoscevo solo Junji Ito.
https://not.neroeditions.com/manga-horror/
EDIT Fail nel titulo.
Bellissima carrellata sul fumetto horror giapponese.
Personalmente conoscevo solo Junji Ito.
https://not.neroeditions.com/manga-horror/
EDIT Fail nel titulo.
Chissà che ti sei fumato stamattina
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Remina è bellerrimo!
Ma anche fottutamente inquietante!![]()
guardati shoujo tsubaki allabracio asd
Aula alla deriva è in wishlist e molto possibile l'acquisto al prossimo giro in fume.
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le produzioni giappe dopo i 25 anni rompono i coglioni perchè son inutilmente depressive
hollow press
promemoria perché sta roba la voglio
Tetsunori Tawaraya sembra interessantecmq aspetto anche io notizie per aula alla deriva perché costicchia
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Mi segno, che poi tra l altro non so perché ho smesso di leggere I m hero che poi se trova sicuro leggibile online gratis giusto? Mo ricomincio
Preso oggi.
Entro l'estate 2019 lo leggo, giuro.
Mi sono trovato davanti anche un megavolumone di Tomie, nuova uscita di cui ignoravo l'esistenza. La fumettara dice che ne uscirà un secondo. Volevo prenderlo ma stavo già fuori budget, se ne riparla ad aprile/maggio :(
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Mi sono accorto solo ora che la cosa è indicata proprio all'inizio del link che apre il topic.
Sempre detto che sono un bambino sveglio.
Mi pare invece che nell'articolo non si menzioni la quasi imminente uscita di Uzumaki (alleluja!), in arrivo da Star Comics dal 21 marzo (2 volumi in totale)
Ok, finito ora.
Va precisato -non l'avevo detto prima- che nonostante la ragguardevole mole di 730 pagine è solo il primo di 3 volumi totali.
I contro: è un fumetto dei primi anni '70, e spesso si vede parecchio; chara design datato e qualche volta poco realistico, si nota soprattutto quando la gente corre (dalla posizione delle gambe paiono manichini, qui si vede qualcosa); certi passaggi della storia sono piuttosto ingenui e, insomma, qui e là si nota come non sia invecchiato benissimo. Obbligatoria, ça va sans dire, una robusta dose di suspension of disbelief.
I pro: dettagli di cui sopra a parte, la storia complessivamente finora non è affatto male, direi anzi che mi ha proprio avvinto, è un po' Il signore delle mosche con un'ambientazione postapocalittica a tinte lovecraftiane* (che presumo aumenteranno prossimamente), e molto spazio per frignare (io sono un sentimentalone, che ci volete fa'...); ci sono certe scene di gore e sadismo che fanno ancora una certa figura (per il pubblico dei primi '70 non dovevano essere proprio acqua fresca); il disegno dei paesaggi mi è piaciuto molto.
Per me è un 7.0/10 e tenderei a consigliarlo, l'unica vera perplessità è il prezzo (anche se l'edizione è di qualità e il fumetto sarà certamente pubblicato interamente (mica come Cerebus the Ardvaark che ancora bestemmio in cirillico se ci penso)). Personalmente mi ha convinto e procederò a completarlo.
* oserò dire che c'è un LONTANISSIMO, VAGHISSIMO retrogusto di prime pagine dell'Eternauta? Oso? Mmm...
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