Spin-off del topic sull'ucraina per discutere esclusivamente del tema nucleare.
Visto che si fa fatica a stare dietro a tutti gli argomenti del topic e visto che c'è un po' di confusione sulla tematica.
Per prima cosa un attacco nucleare può essere lanciato da:
- silos, questi sono tutti noti da quando esistono i satelliti!
- postazioni mobili, come quella mostrata in parata poco tempo fa, questa è un po' più difficile da tracciare ma in caso di minaccia reale penso che possano essere monitorarate 24/7
- sottomarini: questi sono i più stronzi, finché non vengono a galla non puoi sapere dove sono.
- bombe (per bombardieri) mi pare di capire che quelle con testata nucleare siano solo gravitazionali (che cadono dall'alto come le bombe di 60 anni fa per intenderci, senza nessun sistema di guida) ma non sono sicuro al 100% se esistano anche di altro tipo. Queste in teoria non si può sapere con certezza dove si trovino ma sono sicuro che i vari servizi di inteligence abbiano un'idea abbastanza precisa di quali basi potrebbero ospitarle.
Testate all'interno di satelliti si spera che sia roba solo da film, altri tipi di armi nucleare (come mine e siluri) non sono sicuro se sono attualmente impiegate e in ogni caso al momento non ci interessano.
Una domanda: quanto di queste armi è solo teoria? Nel senso i vari modelli di ICBM hanno una precisione che va dai 200m ai 5Km di errore. Hanno mai provato a lanciarne uno per colpire un bersaglio a gittata massima quindi 10.000-12.000Km? Inoltre i vari silos nucleari sono mai stati testati con un vero lancio (ovviamente senza testata).
Perché penso soprattutto nel periodo di piena guerra fredda il tipo addetto alla sorveglianza satellitare del nemico si vede un silos aprirsi e prepararsi al lancio....non penso sia una di quelle cose che si faccia finta di niente! Poi non è neanche una cosa che puoi fare una telefonata dicendo "Hei, guarda oggi noi testiamo i nostri silos ICBM, è solo un test eh! Stai sereno!"
Ah per la cronaca gli USA sono ancora in DEFCON 3