"Abbraccia una scimmia"
"Abbraccia una scimmia"
il marchio a fuoco
controllo di qualità
Si trasmette per via sessuale, noi di J4Spam stiamo tranquilli
Non è la stessa genesi del HIV?
Perché proprio quello delle scimmie e non dei biocani?
L'oms si è detta preoccupata del fatto che dei diversi casi europei, solo uno di loro si è recato in Africa
Io dico prostitute* Nigerian*
Chissà se avremo mai il mix di Covid ebola e vaiolo
Vaiolo delle scimmie, il chiarimento dell’Ordine dei Medici sui contagi tra omosessuali: «Perché rischiano anche sanitari e famiglie con casi attivi»
https://www.open.online/2022/05/21/v...glie-sanitari/
a leggere così, rischia di finire come l'HIV negli anni 80/90
Un po di Bucci
AGGIORNAMENTO VAIOLO DELLE SCIMMIE 1/2 .
Disponiamo dei primi genomi virali, da un isolato in Portogallo e da uno in Belgio.
Le due sequenze sono molto simili, e suggeriscono, con l'epidemiologia (il belga infettato proveniva da un viaggio a Lisbona), una derivazione da un solo cluster di infezioni.
Inoltre, entrambe sono molto vicine alle sequenze del 2018 isolate in Nigeria e UK durante una precedente epidemia, coerentemente con la bassa velocità di evoluzione nota per questo virus.
In particolare, se invece di usare il DNA si usa la sequenza delle proteine virali (seconda figura), il virus odierno è indistinguibile da quello del 2018; eventuali mutazioni che ne abbiano aumentato la trasmissibilità, come ipotizzato da più parti, devono essere quindi davvero molto limitate a parti regolatorie del genoma, se queste due sequenze non risulteranno un caso particolare.
Entrambi gli isolati odierni mostrano quindi forte somiglianza con i virus meno patogenici dell'Africa occidentale, il che è una buona notizia, per quanto preliminare.
A questo punto, per capire se ci sono differenze fra i virus odierni e quelli precedenti, è necessario focalizzare gli sforzi e aspettare dati di sequenziamento più fine (analisi in corso), particolarmente per quel che riguarda le aree di ripetizione in tandem brevi localizzate nelle regioni terminali del genoma e note per variare fortemente ed avere funzione regolatoria. Sebbene queste aree del genoma siano difficili da analizzare e assemblare, la loro variabilità molto elevata consente una granularità fine e la differenziazione di genomi anche molto vicini, influenzando così le proprietà generali dei vari ceppi.
AGGIORNAMENTO VAIOLO DELLE SCIMMIE 2/2.
Al momento, si rintracciano 143 segnalazioni di possibile infezione, di cui 79 confermate e 64 sospette.
La distribuzione di questi casi è illustrata in figura; il fatto che si osservino casi in 13 paesi fuori dall'Africa è uno dei principali punti su cui si sofferma l'attenzione dei ricercatori.
Il secondo punto importante da spiegare riguarda il sesso dei soggetti infettati: al momento, su 105 casi per i quali è disponibile l'informazione, si osserva un solo individuo di sesso femminile.
Il terzo punto di attenzione riguarda la storia di viaggio dei soggetti infettati: su 52 soggetti per i quali questa informazione è disponibile, 41 non hanno viaggiato recentemente - questo indica circolazione locale del virus nei paesi interessati, oltre che rinforzare l'idea di trasmissione uomo-uomo. In coerenza con il fatto che stiamo osservando per ora solo alcuni individui di una più vasta epidemia, vi è il fatto che, per ora, gli individui ritrovati sono in massima parte non connessi epidemiologicamente, a parte il caso di un nucleo familiare e qualche sporadico contatto ulteriore presenti nei database: questo rende per ora impossibile valutare la trasmissibilità del virus in modo rigoroso.
L'età invece è quella attesa: si tratta di tutti soggetti giovani, in massima parte nella fascia 20-40 (39 soggetti su 57 per i quali si conosce questo dato), e comunque non sono noti per ora casi al di sopra di 55 anni. Questa distribuzione di età è coerente con una diffusa immunità di popolazione, dovuta alla vaccinazione e alle infezioni naturali di vaiolo (entrambe terminate da tempo).
Infine qualche elemento clinico: su 56 soggetti per i quali è disponibile questa informazione, 20 sono ospedalizzati. Si tratta tuttavia di ospedalizzazioni con sintomatologie da lievi a moderate, coerenti con quanto osservato per virus con identico proteoma precedentemente isolati (vedi post prima di questo): la sintomatologia osservata e i cui dati sono riportati è illustrata di seguito, per ordine di frequenza e secondo le definizioni originariamente fornite dai medici.
ulcerazioni orali e genitali, febbre 17
ulcerazioni 15
eruzioni cutanee, ulcerazioni 5
vescicole 5
ulcerazioni genitali 5
eruzioni cutanee 2
febbre e difficoltà di deglutizione moderata 1
papule perianali e adenopatia inguinale 1
lesioni cutanee 1
ma il vaiolo delle scimmie non ha fatto il salto di specie negli anni 70?
sono 50 anni che si trasmette all'uomo che è questo allarmismo solo ora!