Ci provo, vediamo se riusciamo a fare una discussione seria, senza far finire qualcuno davanti a un giudice.
Nell'era in cui ognuno può identificarsi in uomo/domma/pinguino delonghi, ma al contempo lo smalto, il rosa e le gonne non sono più un segno distintivo di un genere preciso (almeno nelle intenzioni dei progressisti), e sempre più spesso neanche i genitali sono distintivi nel definire un genere, un "woke" duro e puro, coerente, non dovrebbe rifiutare l'assegnazione di genere e definirsi semplicemente fluido?
Articolo meglio dopo pranzo, intanto cominciate a ragionare.