L'errore, o "l'orrore" come avrebbe detto qualche insegnante, di quelli che non perdonano è di qualche anno fa, il 2018, in concomitanza con l'inizio della diciottesima legislatura. Quando Lorenzo Fontana, oggi neo presidente della Camera, compilando la sua scheda a Montecitorio - di quelle per l'autocertificazione in cui si chiedono dati e mini curricula - scrisse alla casella 'Cariche ricoperte e funzioni svolte in passato': inpiegato. Sì, proprio con la "n", ignorando la regola basica che viene spiegata alle elementari: davanti alla "p" e alla "b" ci va sempre la "m". Mai e poi mai la "n". Distrazione? Forse Fontana quel giorno andava di corsa? Può darsi. Però poco dopo, riecco lo strafalcione: "inpiegato". Nuovamente scritto più in basso. Allora è più facile pensare che quel giorno, quello di tanti tanti anni fa, Lorenzo Fontana avesse la febbre. Insomma, non era in classe mentre la maestra spiegava.