Nuova grana per il governo:
In Rai non c’è posto per i cani. Bando alle battute facili, stiamo parlando di quattrozampe veri. E il caso è finito sul tavolo della relativa Presidenza di commissione. A scatenarlo la senatrice Michaela Biancofiore capogruppo di Noi Moderati. Protagonista dell’esposto: Puggy, la sua amata carlina (per i quali diritti a entrare nelle stanze che contano della politica si batte da tempo) che è stata lasciata alla porta del Centro Produzione Rai come fosse un supermercato di quelli non ancora dotati di carrelli pet-friendly. Insomma, «in via Asiago 10 a Roma – racconta la senatrice – invitata a partecipare in compagnia del mio cane al programma radiofonico "Un giorno da pecora" , la cui puntata è stata costruita per discutere la tematica di una proposta, da me presentata, relativa all'ammissione degli animali da compagnia sui luoghi di lavoro al mio cane che in fondo era il vero protagonista della puntata è stato impedito l’ingresso».

Per Michaela Biancofiore si è trattato di una manifestazione di intollerabile apartheid verso i quattrozampe.

Eh, i veri problemi dell' Italia. Questo sì che è razzismo..