Questa gente parte dall'idea che una persona dalla sessualità diversa possa portare idee e creatività diverse rispetto agli etero. Come se il sesso sia il fattore determinante del pensiero e della fantasia degli individui.
"Come facciamo a fare giovi nuovi?" "prendiamo a lavorare gente con sessualità diversa da quella standard avuto fin'ora e lasciamo che siano loro a rinnovarci il prodotto".
Il che vuol dire non capirci un caxxo e ammettere di essere nella merda come società perché ci si aggrappa a idee del cavolo per cercare di non affondare..
Detto questo poi, la figura che cercano è per "basso manovalanza" come la programmazione, dove insomma c'è differenza e si vede tutto l'estro, la creatività e la diversità di genere quando uno scrive le righe di codice
Poi game design tanto tanto, ma prendere sbarbatelli con metodologie inclusive e dirgli "siccome hai una sessualità non binaria, ti affido lo sviluppo di un gioco, fammelo bello eh"
Mi fa ricordare un po' lo stereotipo dei neri che avevano il jazz nel sangue o in quanto neri, sentivano il peso della deportazione e della schiavitù nella loro mentalità e quindi potevano portare questa sofferenza nei vari ambienti e sviluppi culturali (musica, film, arte ecc)![]()