preambolo:
È morto mentre tentava di rubare alcune casse d'acqua dal retro di un supermercato chiuso. È successo il giorno di Pasquetta a Cattolica, dove un 46enne è deceduto travolto e schiacciato dal peso dei plateau d'acqua impilati sul retro di un supermercato. Il suo corpo è stato trovato soltanto oggi (martedì 19 aprile), diverse ore dopo l'apertura del punto vendita, perché nonostante i dipendenti avessero notato le casse d'acqua ribaltate e alcuni stracci a terra, solo nel primo pomeriggio si sono messi a lavoro per sistemare. Quando hanno iniziato a sollevare le cassette hanno prima intravisto un braccio e poi tutto il resto del corpo, privo di vita.
Morto per rubare l'acqua: amministratore del negozio indagato per omicidio colposo
Secondo l'accusa, sarebbe la conseguenza di condotte in cui non era stata valutata la situazione di potenziale pericolo
Un anno fa, un 47enne riminese
morì travolto dalla caduta di un bancale di bottiglie d'acqua in un tentativo di furto, in questi giorni la Procura della Repubblica di Rimini ha notificato la chiusura indagine per
omicidio colposo all'amministratore del Conad "Diamante" di Cattolica.
Secondo il sostituto procuratore riminese Paolo Gengarelli, titolare del fascicolo,
l'indagato non avrebbe adeguatamente valutato la situazione di potenziale pericolo determinata dall'accatastamento di più bancali d'acqua in una zona accessibile a chiunque, ovvero nella parte esterna del supermercato sul retro, vicino al parcheggio.
Se avesse messo il cartello, gli avrebbero contestato
All'amministratore si contesta anche la mancata predisposizione di cartelli idonei a segnalare il potenziale pericolo e quindi il rischio di caduta dall'alto delle confezioni d'acqua.
Rilevato dalla Procura anche un concorso di colpa della vittima, che quella notte ruppe la pellicola che avvolgeva il pallet inferiore per poi prelevare tre confezioni di acqua dall'ultima fila del bancale.
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