Licenze di Noleggio con Conducente: Storia di un'ingiustizia al SUD e di emigrazione.
Ho 34 anni e sono originario della puglia, attualmente negli stati uniti.
Anni fa, per essere precisi, nel 2015, vista la crescita esponenziale del turismo in puglia, decisi di mettere su una piccola azienda di noleggio con conducente.
Per ottenere una licenza del genere, attribuita tramite bandi pubblici dai comuni, occorre avere diversi requisiti, tra i quali, il possesso del certificato di abilitazione professionale e l'iscrizione all'albo dei conducenti presso la camera di commercio.
Mi buttai in questa avventura con grande entusiasmo, spirito imprenditoriale e di sacrificio, e iniziai non solo a studiare per ottenere i certificati e le abilitazioni necessarie, ma anche a risparmiare denaro per poter permettere all'attivita' di partire.
Oltre a questi certificati, che ottenni entrambe al primo esame, decisi anche di mettere a frutto la mia passione per le lingue e ottenere degli attestati di conoscenza delle stesse, che in molti bandi forniscono un punteggio aggiuntivo.
Arrivati a questo punto, mancava l'ultimo gradino per poter finalmente iniziare la mia attivita' imprenditoriale: acquisire una licenza.
Vi sono due strade per farlo, la prima, teoricamente piu' veloce ma incredibilmente dispendiosa consiste nell'acquisire una licenza da qualcuno disposto a cederla. Intentai questa strada per qualche mese, cercando licenze in puglia su siti specializzati e non.
Ne ricavai solo improponibili richieste di denaro, cifre da capogiro, da corrispondere per la maggior parte "a nero", come se avere montagne di contanti fosse una cosa normale per chiunque.
Capii che questa strada era impraticabile, e decisi di prendere la strada piu' lunga, quella del bando pubblico.
Per mesi e mesi, nessun bando veniva pubblicato in Puglia, e lo scoramento cresceva giorno dopo giorno, quanto tempo e denaro investiti per nulla!
Pur di non perdere tempo e mettere a frutto la mia iscrizione all'albo mi proposi come autista per altre aziende del genere, gia' esistenti, ma la maggior parte dei proprietari di queste aziende, erano gli stessi che chiedevano decine e decine di migliaia di euro per cedere una loro licenza.
Guidare per loro significava lavorare come uno schiavo per prendere pochi soldi (spesso a nero pure quelli), e tutto questo cozzava col mio spirito imprenditoriale, all'epoca non ancora sopito.
Ma un giorno, all'orizzonte, vidi quella che consideravo l'opportunita' di ottenere la licenza e partire finalmente con un'azienda tutta mia!
Il comune di Trani indice un bando per licenza di noleggio con conducente, e io mi sento al settimo cielo, perche' leggendo il bando , mi rendo conto di avere non solo tutti i requisiti minimi di ammissione, ma anche svariati titoli di merito che mi attribuirebbero diversi punti aggiuntivi.
Non perdo tempo, compilo il bando, allego tutta la documentazione in mio possesso, la verifico piu' e piu' volte per essere sicuro di rispettare tutte le disposizioni del bando alla lettera, e quando sono sicuro che nulla manchi, mi fiondo all'ufficio postale per inviare una raccomanda a/r al comune di trani con tutta la documentazione.
Passano mesi e mesi, ma della graduatoria non si vede l'ombra, fino a quando... La stessa viene pubblicata. Il cuore mi batte a mille, e in quella frazione di secondo che serve per cliccare sul mouse e accedere alla graduatoria, nella mia testa c'e' un vero e proprio tsunami di emozioni, clicco sul link e vedo il mio nome fra i vincitori!
La gioia che mi pervade e' indescrivibile. Tutti i miei sforzi, sacrifici, notti insonni a cercare licenze e bandi, finalmente sono state premiate, non mi resta che aspettare di formalizzare il rilascio della licenza, penso, e potro' finalmente iniziare a lavorare.
CHE ILLLUSO!!! Questo sarebbe stato vero altrove, ma non a trani (e forse neanche in tutta italia). Dopo quasi un mese di silenzio da parte del comune di trani, decido di recarmi personalmente presso gli uffici gare e appalti, per chiedere lo stato del rilascio delle licenze, raccontando, in maniera molto naive, che finalmente avrei potuto mettere a frutto i miei sacrifici.
Ricevo risposte formali dagli impiegati, che le licenze verranno rilasciate quanto prima e che ricevero' una raccomandata quando sara' il momento.
Chiedi quali siano i tempi, dato che la stagione estiva, quella con piu' opportunita' di guadagno, e' quasi alle porte, mi viene detto "dipende dagli uffici", e io rispondo in maniera ingenua, "ma non siete voi gli uffici? ", una risposta che suona sarcastica agli impiegati avvolti da fumo di sigaretta (un caro saluto al dr. Sirchia) presenti nell'ufficio, i quali si tolgono la maschera degli impiegati ligi al loro lavoro e mi rispondono in maniera del tutto candida e in un dialetto misto "la capagira" e film zozzi di lino banfi, che io la licenza non la vedro' mai, perche' il bando verra' "fatto cadere", in quanto storici autonoleggiatori di trani non hanno ottenuto punti sufficienti ad ottenere la licenza, e quel bando era stato inizalmente pensata proprio per attribuire licenze a queste persone.
Io resto basito, e mi chiedo come sia possibile una cosa del genere, e loro mi dicono "ti abbiamo dato tutte le risposte che volevi, dritte e storte, mo vai a casa e prima o poi riceverai una raccomandata che ti dira' cosa fare".
Tornai a casa sconsolato, chiesi un parere ad un amico avvocato, il quale mi disse che gli enti hanno il diritto, di annullare i bandi in un procedimento detto di "autotutela" e che io avrei potuto fare ben poco.
Cosi' fu, il bando fu annullato in autotutela e io, completamente deluso, schifato e senza piu' un soldo da parte, non sapevo che fare, a quel punto, disgustato da quanto mi era successo, decisi di tornare a studiare all'universita' (a quasi trent'anni), per laurearmi in un campo che potesse offrirmi buone possibilita' di impiego, con l'idea di scappare all'estero.
Circa un anno dopo il governo Conte decide di bloccare totalmente il rilascio di nuove licenze NCC in tutta Italia.
Mi sono laureato in informatica e ora vivo negli stati uniti.
Dovrei dire "grazie comune di trani", perche' per via di quella ingiusta "bocciatura", mi ritrovo in america e ho inziato una carriera importante, ma poi mi fermo a pensare e dico a me stesso, ho dovuto lasciare famiglia, parenti, amici e radici.
Tutto questo perche' in Italia, c'e' sempre qualcuno con meno diritti e merito che deve essere "accomodato" dalla politica.
TLR
Da buon giovane illuso, investo denaro, tempo e speranze per aprire una piccola azienda di noleggio con conducente, dopo aver acquisito tutti i requisiti, provo a "comprare" la licenza da privati, i quali mi chiedono cifre assurde, a quel punto provo ad acquisire una licenza tramite bando pubblico: vinco il bando, ma la licenza non mi viene mai rilasciata in quanto tutta la graduatoria viene annullata, perche' mi viene confessato da alcuni dipendenti comunali, la stessa fu pensata per accontentare storici noleggiatori della citta' di trani (in nero e senza licenza, sia chiaro), che risultarono non vincitori per via della mancanza di requisiti o titoli di preferenza. L'anno dopo il governo nazionale blocca su tutta Italia il rilascio di nuove licenze, io mi laureo in informatica e scappo negli Stati Uniti.