Lavoro su turni, se ho il turno del mattino mi sveglio alle 5.30 e torno a casa alle 15.30, se ho quello del pomeriggio torno a casa tra le 20.30 e le 21.30. Più spesso di quanto voglia ho il turno del pomeriggio e poi quello del mattino
Direi che gran parte del tempo sono semplicemente stanco, ma la cosa più grave è lavorare su 6 su 7 che significa che non ho mai due giorni liberi attaccati da poter dedicare a qualsiasi roba. Posso farlo ma a scapito del mio sonno
non è per niente facile sopportare 6 giorni di lavoro su 7....pe niente.Originariamente Scritto da Necronomicon
Lavoro su turni, se ho il turno del mattino mi sveglio alle 5.30 e torno a casa alle 15.30, se ho quello del pomeriggio torno a casa tra le 20.30 e le 21.30. Più spesso di quanto voglia ho il turno del pomeriggio e poi quello del mattino
Direi che gran parte del tempo sono semplicemente stanco, ma la cosa più grave è lavorare su 6 su 7 che significa che non ho mai due giorni liberi attaccati da poter dedicare a qualsiasi roba. Posso farlo ma a scapito del mio sonno
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Se prendi un rospo, lo metti dentro una pentola con l’acqua e lo porti sul fuoco, osserverai una cosa interessante: il rospo si adatta alla temperatura dell’acqua e rimane là dentro continuando ad adattarsi all’aumento di temperatura, però quando l’acqua arriva al punto di bollire, il rospo vorrebbe saltare fuori dalla pentola ma non riuscirà perché troppo stanco a causa degli sforzi che ha fatto per adattarsi alla temperatura.
Alcuni direbbero che ciò che ha ucciso il rospo è stata l’acqua bollente… ciò che ha ucciso il rospo invece è stata la sua incapacità di decidere quando saltare fuori.
Perciò bisogna smetterla di adattarsi alle persone sbagliate, rapporti abusivi, amici parassiti e tante altre persone che ci “scaldano”.
Se continuiamo ad adattarci purtroppo corriamo il rischio di “morire dentro”.
Salta fuori finché sei in tempo!
SALTA FUORI!
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