Per chi fosse interessato

Si chiama Scrotox ed è l’ultima – e forse più insospettabile – frontiera della medicina estetica maschile. Si tratta di un trattamento che prevede l’iniezione di tossina botulinica direttamente nei genitali maschili, con l’obiettivo di ridurre rughe, tensione muscolare e sudorazione eccessiva, migliorando al tempo stesso l’aspetto estetico della zona. Un trend che conferma come anche l’intimate care maschile stia vivendo un momento di forte crescita.

La procedura, eseguita in ambulatorio, non prevede interventi invasivi. Come spiega il dottor Riccardo Midolo (medico estetico e direttore sanitario) a Vanity Fair «le micro-iniezioni di tossina nei muscoli cremastere e dartos riducono la sudorazione, migliorano il comfort e danno un aspetto più levigato e compatto alla pelle». I benefici, secondo gli specialisti, hanno anche riflessi nella sfera intima, con un incremento della sicurezza e del benessere percepito dal paziente.

Gli effetti durano in media 4-6 mesi, con richiami semestrali per mantenere i risultati. Il trattamento può essere combinato con procedure biorivitalizzanti per aumentare idratazione ed elasticità cutanea, riducendo la lassità tipica della zona. Il candidato ideale? «Un uomo adulto che vuole migliorare estetica e comfort senza ricorrere a soluzioni chirurgiche», precisa Midolo.

Non sorprende quindi che lo Scrotox si inserisca nel più ampio boom dell’estetica intima 2.0, dopo il successo delle procedure di skin tightening femminile. Oggi anche gli uomini sono sempre più attenti alla cura del corpo e aperti a trattamenti estetici mirati. Migliorare l’aspetto dei genitali, insomma, è diventata una scelta sempre meno tabù e sempre più “cool”.