Io ci sono andato nel 2014, quindi un po' di cose potrebbero essere cambiate. Mi ha sempre attirato l'India perchè avevo questa falsa idea di spiritualità, legata un po' a letture tipo Siddartha di Hesse o a tutto il filone della psichedelia. In più avevo vissuto per un periodo circondato da indiani e mi ero appassionato ancora di più. È stato probabilmente il viaggio più difficile e pesante che abbia mai fatto. È un mix di cose a renderlo veramente pesante: il clima (ho beccato il monsone, quindi caldo umido e piogge torrenziali), il numero di persone incredibile (ci sono anche in Cina, ma sono un po' più civili e organizzate), il cibo (devi stare parecchio attento a non prenderti un virus gastrointestinale) e l'igiene (non riesco a immaginare un paese più sporco dell'India, anche se chi è stato in Bangladesh mi ha detto che è peggio). Ma quello che mi ha più dato fastidio è il fatto di come gli indiani vivono la morte e la sofferenza: non esiste per loro il senso di compassione, per l'induismo chi soffre in questa vita è perchè ha fatto qualcosa di male nelle vite passate e quindi non è degno di essere aiutato. Anche la quantità di storpi, deformi è impressionante. I morti, poi, agli angoli delle strade sono la norma. Dopo 24 giorni ero distrutto sia fisicamente che mentalmente.
Non so se ci ritornerò, da una parte sono tentato, dall'altra ho molti dubbi.E mia moglie non ne vuol sapere.
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"Ottimo cibo" se mangi nei posti turistici e garantiti. Altrimenti credo sia la fiera della dissenteria. Una coppia di amici c'è stata per il viaggio di nozze (lei è una fanatica dell'India) e dopo due settimane sono tornati sconvolti. Ti dico solo che a volte cagavano per strada, come i locali, perché non esisteva alternativa e/o avevano attacchi di diarrea quasi ogni giorno. Per due settimane. Mi hanno poi confermato che odori e traffico sono qualcosa di unico ma non in senso positivo.
Nota: mangiavano solo cibo consigliato in posti specifici e bevevano da bottiglie sigillate. Evidentemente non è bastato.
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Originariamente Scritto da alastor
