Ciao Necro, son tornato anch'io da un viaggio solissimo in Corea ieri mattina (ero partito il 26 agosto). In realtà sarei dovuto tornare venerdì, ma i cinesi han fatto danni come al solito (chiusura dello spazio aereo per qualche tifone o roba del genere) e causa ritardi ho perso una coincidenza e passato la notte a Varsavia... All'andata invece erano riusciti a perdermi la valigia, riconsegnata due giorni dopoOriginariamente Scritto da Necronomicon
Comunque, qualche impressione (per ora) al volo:
- Google Maps funziona malissimo in Corea. Solo alla fine del viaggio ho capito che bisogna usare Naver o Cacao per le mappe
- Non tirartela troppo e fai la DMZ di mezza giornata (tanto quella con visita alla JSA al momento è impossibile a causa del furbastro americano che a luglio è scappato al nord). Vero che è una trappola per turisti, ma come esperienza è talmente unica nel suo genere da valere la pena. Tanto più se si hanno interessi storici.
- Le Croc sono onnipresenti, spesso con decorazioni e, a quanto mi è stato dato di vedere, travalicano genere, generazioni e classi sociali
- Se vuoi sentire un po' di vero feelz, vai nei musei, specie di arte contemporanea, la mattina (tipo il Seoul Museum nel quartiere chill/hip di Buam-dong). Praticamente solo ventenni bellissime e alla moda. Da morire un po' dentro.
- In genere, si mangia benissimo: meglio ancora se nelle (apparenti) bettole con menù e avventori solo coreani. Con meno di 10 euro si fanno grandi pranzi e cene. Se invece vuoi fare un'esperienza un tantino diversa vai al Raw fish center di Busan
- Sono stato a Seoul, Suwon, Busan e l'isola JeJu. L'ultima soprattutto per fare un po' di escursioni. Ma se non ti interessa camminare e non ti interessano le spiagge, lascia perdere l'isola (anche se regala alcuni paesaggi stupendi).
Per me bilancio finale più che positivo. Questi coreani sono molto simpatici. Alla fine si percepisce anche che in fondo sono un po' n********i dentro: gli piace far caciara, buttare la roba per strada e mangiare/bere come disgraziati... Ma li redime l'etica confuciana che gli hanno inculcato da secoli, che li rende estremamente funzionali, cortesi e presentabili in ogni situazione
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