Da oggi i sudcoreani saranno più giovani di uno o due anni.
La rivoluzione anagrafica di Seul è dovuta al passaggio al sistema internazionale di calcolo dell'etÃ*, accantonando i metodi tradizionali finora seguiti: secondo una legge approvata lo scorso dicembre, in vigore appunto da oggi, tutti i documenti ufficiali dovranno riportare l'etÃ* internazionale, la stessa usata in Occidente, che si basa sulla data di nascita (lo zero) e comincia a contare gli anni ad ogni compleanno.
La svolta ha permesso di unificare il complesso sistema di calcolo che fino a oggi prevedeva il paradosso di ben tre differenti etÃ* per ogni persona: quella coreana - che fa partire gli anni dal numero uno con la nascita e ne aggiunge uno all'inizio di ogni nuovo anno -, quella del calendario - che parte da zero e aggiunge un anno all'inizio di ogni nuovo anno - e, infine, quella internazionale.
Con la standardizzazione i cittadini saranno quindi più giovani di almeno un anno rispetto ai metodi attuali, ma a volte anche di due, se si considera, per esempio, il caso estremo di un bambino nato l'ultimo giorno dell'anno che, in base all'etÃ* coreana, allo scoccare della mezzanotte compirebbe giÃ* due anni.
L'unificazione anagrafica si applicherÃ* alle aree amministrative e giudiziarie, ma non per gli usi legati al servizio di leva, una assoluta prioritÃ* nel rigido schema scelto da Seul. "Il sistema unificato di calcolo ridurrÃ* di molto i costi sociali dovuti a diversi sistemi di calcolo impiegati finora", ha commentato con soddisfazione il ministro della Legislazione governativa Lee Wan-kyu, citato dall'agenzia Yonhap.
Il modello internazionale è stata una delle promesse della campagna elettorale dell'attuale presidente, il conservatore Yoon Suk-yeol, eletto nel 2022: lo scopo era di evitare caos e costi sociali inutili. Oltre alle confusioni nei casi di traduzione dal coreano (e viceversa), ci sono stati seri problemi durante la pandemia del Covid-19 nel caso della somministrazione dei vaccini non raccomandati al di sotto di una certa etÃ*, che ha spinto molti a chiedere alle autoritÃ* se l'etÃ* a cui si faceva riferimento fosse quella coreana o internazionale. Un caos destinato a risolversi da domani.