Un caro amico di infanzia di mia madre. Di lui mi ricordo poco perché avevo 11-12 quando è sparito. Faceva l'operaio, vita abbastanza solitaria. Una notte hanno trovato la sua macchina sul ponte che attraversa il Po, fari accesi e portiera aperta. Si è archiviato il tutto come suicidio ma non ha lasciato biglietti né il corpo è mai stato trovato.
Al tempo che ero pischello mi dissero semplicemente che era andato a lavorare all'estero, perché ci veniva a trovare spesso e ad un certo punto non l'ho più visto. Qualche anno dopo mia madre mi ha spiegato che lui segretamente la corteggiava ma mia madre non ci è mai stata (dice). Mi ha anche raccontato di averlo visto (sempre secondo lei, si diceva abbastanza certa) fare il barbone in stazione a Verona Porta Nuova ma non era sicura e semplicemente non se l'è sentita di avvicinarlo.