Secondo Ufo Goscolo (sì, scritto sbagliato di proposito) l'immortalità della persona sta nel ricordo che si ha di essa.
E quindi un Giulio, Andreotti ovviamente e non Cesare, sarà indimenticato per via delle sue imprese, un Napoleone sarà ricordato nei tempi e secoli a venire... e noi? Noi, come singoli, che possiamo fare per ottenere un briciolo di questa immortalità?
Vi siete mai posti il problema?
Ma soprattutto, se tanto prima o poi il sole schiatta (o comunque distruggiamo la terra prima) ciò non significa che l'immortalità stessa del ricordo è legata all'esistenza della specie umana e quindi è soltanto "parziale"?
Infine, se un giorno la specie umana grazie ad Elone Muskio dovesse vivere anche fuori dalla terra, avrebbe ancora senso studiare la "storia" della terra e delle varie conquiste geografiche di posti divenuti di minor importanza?
Ed ancora, se un giorno la razza umana riuscirà ad uscire dalla terra e dai pianeti attorno al sole che tanto sappiamo che prima o poi schiatterà, l'umanità vivrà in delle navicelle sparse per lo spazio? Non ci saranno rischi di divenire praticamente città incestuose perché prima o poi si è tutti parenti? Avrebbe senso studiare la storia di un pianeta non più esistente o si dovrebbe solo trattare la parte inerente la nascita della specie umana?
Oggi volevo delirare con qualche pippone mentale.