Visto che sono momentaneamente between two jobs (asadsadsadasd) sto considerando l'idea di mettermi a studicchiare un nuovo idioma. Si tratterebbe di un hobby barra attività formativa a cui dedicare un'oretta o poco più al giorno, anche perchè tra le altre cose devo comunque continuare a perfezionare il mio broken english (si, oltre a trovarmi un lavoro).
Al momento grazie all'erasmus pagato dalle tasse di Civas ho il C2 certificato di Spagnolo, mentre per l' Inglese vagonate di ore di autodidattica su serie tv, vg e libri mi han fatto beccare, giusto lo scorso mese, un 7.5 all'esame IELTS.
Tra tot mesi se tutto va bene vado in UK a fare un master in Financial Law, settore in cui di base si parla inglese ebbasta.
Anche il criterio del "studia la lingua del posto dove ti piacerebbe andare a vivere" è abbastanza inutile, visto che mi piacerebbe vivere in un qualsiasi posto in cui mi danno un trabajo.
Al momento le più gettonate sarebbero:
Franzoso:
PRO: in quanto lingua latina dovrebbe essere facilmente apprendibile, aka rapida curva di apprendimento. L'ideale considerato che ci dedicherei poco tempo.
CONTRO: salvo istituzioni europee (che non butterei via cmq), è una lingua che va perdendo rilevanza.
Tedesco:
PRO: la lingua mi intrippa abbastanza, e a livello lavorativo non ho mai sentito di gente che la mastica decentemente che sia rimasta a spasso.
CONTRO: “Never knew before what eternity was made for. It is to give some of us a chance to learn German” [cit.]
Russo:
PRO: la lingua di Zio Vladimiro mi intrippa uguale. L'altro pro è che in Madre Russia quasi nessuno parla inglese.
CONTRO: dicon sia come il tedesco, ma con più ululati incomprensibili.
Poi in ordine sparso vengono portoghese (nah, lo parlano solo in brasile), giappo (no grazie, troppo inflazionato), cinese (rapporto tempo/benefici sproporzionato), arabo (no allabraz vai via), e varie ed eventuali (olandese, svedese, coreano, klingon, dothraki, napuletano, ecc)
suggerimenti?