Va tutto bene in India oppure.... (Nipah) Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

Risultati da 1 a 19 di 19

Discussione: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

  1. #1
    Senior Member L'avatar di GenghisKhan
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    23.885

    Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Cos'è il virus Nipah che sta mettendo in allarme l'India


    Cos'è il virus Nipah che sta mettendo in allarme l'India
    Lo stato del Kerala sta cercando di contenere un'ondata di un raro virus mortale, che potrebbe essere trasmesso dai pipistrelli


    La mattina dell'11 settembre, lo specialista in emergenze mediche Anoop Kumar si è trovato di fronte a una situazione insolita. Quattro membri della stessa famiglia erano stati ricoverati nell'ospedale dove lavora – l'Amsterdam Mims di Kozhikode, nello stato indiano del Kerala – con sintomi simili. Dopo aver riunito la sua équipe medica per indagare, Kumar e i suoi colleghi si sono trovati al capezzale di un bambino di 9 anni, sua sorella di 4, il loro zio 24enne e un cugino di 10 mesi. Erano arrivati in ospedale con febbre, tosse e sintomi simili a quelli di un'influenza. Il bambino di 9 anni faticava a respirare correttamente ed era stato attaccato a un ventilatore non invasivo, una maschera che pompa aria per mantenere i polmoni di un paziente espansi.

    I sintomi erano preoccupanti e misteriosi, ma nessuno del team sembrava in grado di capire quale fosse il problema. Scavando nella storia familiare dei pazienti, tuttavia, Anoop e i suoi colleghi hanno scovato un indizio. Il padre dei due giovani fratelli, Mohammed Ali, un agricoltore di 49 anni, era morto meno di due settimane prima. Quando si è messa in contatto con l'ospedale che aveva curato l'uomo, l'équipe dell'Aster Mims ha scoperto che era stato ricoverato con sintomi simili, polmonite e febbre. Indagando più a fondo, i medici hanno appreso dall'altro ospedale che Ali riportava anche alcuni sintomi neurologici, apparentemente trascurati dai medici: vedeva doppio, aveva sofferto di convulsioni e parlava in modo confuso. Ciononostante, la morte di Ali era stata attribuita a "insufficienza multiorgano", una diagnosi vaga senza indicazioni sulla causa. A quel punto, nella testa di Anoop hanno iniziato a risuonare i campanelli d'allarme.

    Il caso di Ali ha fatto tornare alla mente del medico un episodio del maggio 2018, quando aveva diagnosticato a cinque persone una combinazione di sintomi influenzali, difficoltà respiratorie e problemi neurologici. Quei pazienti erano stati colpiti da un virus zoonotico raro ma mortale chiamato Nipah.

    La nuova ondata
    Negli esseri umani il Nipah, che si ritiene si diffonda alle persone dai pipistrelli, ha un tasso di mortalità compreso tra il 40 e il 75 per cento. Nell'epidemia registrata nel 2018 in Kerala, la prima in assoluto in India, 17 delle 18 persone che hanno contratto il virus sono morte.

    "Si può contrarre tramite il contatto diretto con animali infetti, come pipistrelli o maiali, o con cibo o acqua contaminati dai loro fluidi corporei – spiega Thekkumkara Surendran Anish, professore associato di medicina presso il Government medical college di Manjeri, nel Kerala, che guida il team di sorveglianza di Nipah dello stato –. Anche lo stretto contatto con una persona infetta e con i suoi fluidi corporei può esporre a Nipah". Dal 2018, il virus è emerso più volte in Kerala.

    Anoop e il suo team sapevano di dover muoversi rapidamente: non esistono trattamenti autorizzati per il Nipah, né tantomeno vaccini. Se il virus avesse preso piede o si fosse diffuso al di fuori dell'area locale, gli effetti avrebbero potuto essere catastrofici. Ma prima avevano bisogno di una conferma.

    I raggruppamento di casi sospetti nella stessa famiglia, il collegamento con Ali, i sintomi neurologici preoccupanti, la mancanza di una diagnosi appropriata: “Avevamo forti motivi per sospettare che fosse di nuovo il Nipah”, dice Anoop. "Un'altro campanello d'allarme era il rapido peggioramento del paziente", continua il medico riferendosi ad Ali. Nel giro di pochi giorni, l'uomo si era ammalato ed era morto. E poi c'era un ultimo segnale: "Ali viveva vicino all'epicentro dell'epidemia di Nipah del 2018 in Kerala".

    Temendo il peggio, l'équipe ha immediatamente isolato i pazienti e inviato alla famiglia dei tamponi da analizzare. Da lì a poco, però, un altro paziente è stato ricoverato con sintomi simili. Il quarantenne Mangalatt Haris, che viveva ad Ayanchery, sempre nel Kerala, è arrivato all'Aster Mims in condizioni critiche ed è morto il giorno stesso. Anche nel suo caso, sono stati analizzati i tamponi nasale alla ricerca di Nipah.

    I risultati sono arrivati il giorno successivo. Tre dei pazienti sono risultati positivi al virus: il figlio di Ali, lo zio e Haris, che non sembrava avere legami con la famiglia. L'ospedale in cui Ali era stato curato aveva prelevato dei campioni nasali dall'uomo per escludere la presenza di Covid e di altre infezioni. Anche questi tamponi sono risultati positivi al Nipah. Ali sembrava essere il primo caso della nuova ondata.

    Ma era davvero così? Haris non aveva alcun legame con la famiglia di Ali e viveva in un quartiere diverso. Era possibile che avesse contratto il virus da uno sconosciuto. Forse non era il primo caso, ma solo il primo a essere stato individuato fino a quel momento. Anoop stava riflettendo anche sul periodo di incubazione. Il virus si diffonde nell'arco di 14-21 giorni, il che significa che possono passare settimane tra l'infezione e la comparsa dei sintomi della malattia. Se altre persone erano coinvolte nell'ondata, il virus avrebbe potuto essersi già diffuso su larga scala senza essere notato.

    Codice rosso
    La gravità della situazione non è sfuggita alle autorità statali. Con la conferma delle diagnosi di Nipah, l'ente di salute pubblica del Kerala si è messo in moto. Il 13 settembre, le autorità sanitarie hanno diviso il distretto in zone di contenimento e hanno istituito lockdown rigorosi come fatto per il Covid. Scuole, uffici e trasporti pubblici sono rimasti chiusi, gli spostamenti all'interno e all'esterno delle zone sono stati limitati e solo i negozi essenziali hanno potuto restare aperti, seppur con un orario ridotto. Per precauzione, i residenti hanno dovuto indossare mascherine, praticare il distanziamento sociale e usare disinfettanti per le mani. Gli operatori sanitari statali si sono poi dedicati all'arduo compito di rintracciare i contatti dei contagiati. Hanno isolato chiunque avesse la febbre e hanno rintracciato 1233 persone, ovvero tutte le persone entrate in contatto con Mohammed Ali, la sua famiglia e il secondo paziente Haris nel periodo in cui probabilmente erano contagiosi. Un operatore sanitario è risultato positivo.

    Nel frattempo, i medici stavano studiando la storia familiare del secondo paziente, Haris, per cercare di stabilire un legame tra i casi. Analizzando ogni sua mossa prima del ricovero all'Aster Mims, sono arrivati a una svolta grazie ad alcuni filmati delle telecamere a circuito chiuso. "Abbiamo scoperto che Haris aveva accompagnato il suocero malato, che era stato ricoverato nello stesso ospedale [di Ali] e si trovava nel reparto di emergenza accanto a quello di Ali", racconta Anish. I due reparti condividevano un operatore sanitario, che le autorità sospettano possa aver contagiato i due uomini.

    La mattina del 15 settembre è stato diagnosticato un altro caso, un uomo di 39 anni che era stato nello stesso ospedale di Ali mentre assisteva un parente malato, a sottolineare la possibilità che il virus si sia diffuso a partire dalla struttura. I positivi erano quindi diventati sei, con due decessi. Il timore di una catena di trasmissione invisibile nella comunità, tuttavia, era diminuito. "Non è immediatamente chiaro in che modo la malattia si stia diffondendo – dice Anish a proposito dei contagi ospedaliere, sottolineando che il virus non si trasmette per via aerea –. Ci sono molte cose che ancora non sappiamo, ma sappiamo che i pazienti diventano più infettivi man mano che la malattia avanza". Anish evidenzia che gli ospedali in particolare sono ambienti ad alto rischio, perché il Nipah può prosperare sulle superfici ed essere trasmesso agli operatori sanitari attraverso il contatto con i fluidi corporei dei pazienti infetti. L'igiene delle mani è importante, aggiunge Anish. Nel corso dell'ultima ondata, 118 operatori sanitari sono stati messi in quarantena.

    Dal 16 settembre in Kerala non sono stati segnalati nuovi casi di Nipah e non ci sono stati altri decessi. Il ministro della Sanità dello Stato, Veenu George, ha dichiarato che l'attuale ondata è sotto controllo. I vicini stati del Tamil Nadu e del Karnataka – che però hanno sistemi di sorveglianza sanitaria meno vigili rispetto al Kerala – sono in stato di massima allerta e per il momento non hanno registrato nuovi casi.

    La rapidità nella diagnosi del virus è stato il punto di forza del Kerala. Lo stato si è affidato a medici competenti, come Anoop e i suoi colleghi, e a strutture di analisi in grado di gestire i campioni a un ritmo serrato. La risposta del Kerala è stata esemplare anche grazie all'azione decisa basata sul rintracciamento e la quarantena dei contatti.

    Ciononostante, la situazione è ancora difficile. Questo è il quarto focolaio nel Kerala in cinque anni e dal momento che il virus è in grado di infettare una persona e poi nascondersi per settimane, se il Nipah continua a diffondersi negli esseri umani con questa regolarità in Kerala, finirà per propagarsi anche oltre lo stato. E su questo fronte non ci sono stati molti progressi.

    Salto di specie
    Le autorità sanitarie sono ancora alle prese con l'enigma di come il paziente zero di questo focolaio, Ali, abbia contratto la malattia. Nel 2018, un'analisi dei pipistrelli a Kozhikode ha dimostrato che gli animali ospitavano il virus. Ma in questo caso, nessuno dei 36 campioni di pipistrelli prelevati intorno all'area in cui viveva Ali è risultato positivo al Nipah.

    Sreehari Raman, professore assistente di scienze della fauna selvatica presso l'Università agraria del Kerala, ha studiato la storia naturale dei pipistrelli dello stato negli ultimi dieci anni. "Abbiamo scoperto che le popolazioni di pipistrelli erano sempre più sotto stress – spiega Raman —. Le foreste sempreverdi di questa regione si stavano prosciugando. Ciò significa che la qualità dell'habitat per i pipistrelli stava rapidamente cambiando e degradando". A Kozhikode Raman ha individuato sei siti in cui questi pipistrelli sostavano la notte nel raggio di un kilometro. Un tempo, questi pipistrelli si sarebbero riparati nelle foreste, ma nessuna delle aree isolate dal professore si trovava in una zona boschiva. Oltre all'inaridimento, molti siti forestali sono stati disturbati o distrutti dall'estrazione intensiva di laterite, spiega Raman.

    Raman ha invece scoperto che i pipistrelli si rifugiavano in tre punti lungo un'autostrada nazionale e all'interno di boschetti sacri, aree protette che di solito appartengono a templi e luoghi di culto. Secondo il docente, è la prova che quando gli habitat dei pipistrelli vengono costantemente distrutti, gli animali sono costretti a vivere più in prossimità delle abitazioni. Indagando con il dipartimento forestale e alcuni residenti, Raman ha scoperto che quando i pipistrelli vengono trovati troppo vicino alle case o agli uffici, c'è addirittura chi fa esplodere fuochi d'artificio per scacciarli, a conferma della prossimità degli animali all'uomo ma anche del fatto che sempre più spesso vengono disturbati.

    Questo stress potrebbe spiegare perché i salti di specie – o spillover – stanno diventando più comuni, con i pipistrelli che vengono spinti a entrare in contatto fisico con le persone. Ma sono necessari ulteriori studi per stabilire un collegamento scientifico. Un altro aspetto trascurato nella trasmissione de Nipah è il ruolo dei parassiti, afferma Raman. Il professore ipotizza itti nfache gli organismi che succhiano il sangue dai pipistrelli potrebbero essere potenziali vettori.

    Ma l'influenza del nostro mondo in evoluzione sull'aumento dei salti di specie è quasi innegabile. La convergenza di cambiamenti climatici, urbanizzazione, deforestazione e migrazioni umane alterate, in alcuni casi guidate dall'instabilità politica, ha creato una tempesta perfetta che rende più comuni gli eventi di spillover, afferma Peter Jay Hotez, specialista in malattie tropicali trascurate e autore di Preventing the Next Pandemic. Scienziati di diverse discipline – biomedicina, scienze sociali e climatiche – devono lavorare insieme per sensibilizzare le comunità che si trovano ad affrontare queste minacce: "Le epidemie terribili continueranno se non riusciremo a organizzare gli sforzi globali per comprendere meglio l'ecologia delle infezioni virali", afferma Hotez.

    Se non lo faremo e continueremo a spingere gli esseri umani e i probabili serbatoi di questi virus a un contatto più ravvicinato, sarà solo questione di tempo prima che Anoop e altri come lui si trovino a rispondere a un'altra possibile epidemia. E la prossima volta il virus potrebbe essersi propagato molto più lontano prima che medici e scienziati lo individuino.



    Torna il lockdown, ma stavolta non per il Covid, ma per il virus Nipah. Cosa ne sappiamo



  2. #2
    Midlife crisis Member
    Data Registrazione
    Mar 2022
    Messaggi
    14.106

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    sarebbe ganzo se indiani e cinesi la smettessero di mangiarsi qualsiasi cosa e cagare ovunque

  3. #3
    Predicatore Google L'avatar di Mdk
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    18.659

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Sono oldo, per me nipah era questo https://knowyourmeme.com/memes/nipah

  4. #4
    Utente Antico L'avatar di Enriko!!
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    13.553

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Citazione Originariamente Scritto da islandhermit Visualizza Messaggio
    sarebbe ganzo se indiani e cinesi la smettessero di mangiarsi qualsiasi cosa e cagare ovunque
    Si non è tanto quello che mangiano, pure qui ci mangiamo le peggio cose, sarebbe più che altro ora adottassero qualche standard igienico sanitario...

  5. #5
    Esorcista L'avatar di Don Zauker
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Calafuria (LI)
    Messaggi
    5.768

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Israele che fa ?

  6. #6
    Senior Member L'avatar di Ciome
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    13.466

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Citazione Originariamente Scritto da islandhermit Visualizza Messaggio
    sarebbe ganzo se indiani e cinesi la smettessero di mangiarsi qualsiasi cosa e cagare ovunque
    Se non erro, il primo ministro quando è salito al potere ha dichiarato che una delle sue missioni sarà far installare qualche centinaio di migliaia di cessi nel paese
    riassunto topic pirateria domestica:

    Citazione Originariamente Scritto da darkeden82 Visualizza Messaggio
    Tu non lavori nell'it ma per il sociale


    l'apice di svapo:

    Citazione Originariamente Scritto da Milella Visualizza Messaggio
    *
    Ultima modifica di golem101; Oggi alle 17:33 Motivo: bestemmie e pornografia
    Ultima modifica di salgari; Oggi alle 17:35 Motivo: qua comando io, chi è questo golem101


    rondella's way:

    Citazione Originariamente Scritto da Lo Zio Visualizza Messaggio
    rondella farebbe una foursome con la stallona, il frigorifero e la lavastoviglie


  7. #7
    Xenomorfo L'avatar di Lucajo
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    1.585

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Che sia la volta buona che risolviamo il problema della sovrappopolazione sul pianeta?
    J4S user since 10/2001

  8. #8
    Senior Member L'avatar di GenghisKhan
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    23.885

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Citazione Originariamente Scritto da Lucajo Visualizza Messaggio
    Che sia la volta buona che risolviamo il problema della sovrappopolazione sul pianeta?
    Non e' escluso

    "Malattia X": cos’è e perché potrebbe causare 50 milioni di morti

    Secondo l'OMS un nuovo virus sconosciuto potrebbe innescare una nuova pandemia e rivelarsi 20 volte più letale del Covid

  9. #9
    Granny Member L'avatar di Maelström
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    23.135

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Considerando che negli ultimi mesi stanno arrivando indiani a vagonate è una bella notizia.

    - - - Aggiornato - - -

    Citazione Originariamente Scritto da Ciome Visualizza Messaggio
    Se non erro, il primo ministro quando è salito al potere ha dichiarato che una delle sue missioni sarà far installare qualche centinaio di migliaia di cessi nel paese
    Inutile installare cessi quando è nella loro cultura cagare a bordo strada, spalmarsi addosso lammerda e bere piscio di bovini per ottenere benedizioni.

  10. #10
    Senior Member L'avatar di Tyus
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    10.424

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Citazione Originariamente Scritto da Ciome Visualizza Messaggio
    Se non erro, il primo ministro quando è salito al potere ha dichiarato che una delle sue missioni sarà far installare qualche centinaio di migliaia di cessi nel paese
    Silvio prometteva più figa per tutti
    Il loro ministro più cessi per tutti

    Ognuno ha quel che si merita

  11. #11
    Senior Member L'avatar di showa
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Romagna
    Messaggi
    12.300

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Citazione Originariamente Scritto da Tyus Visualizza Messaggio
    Silvio prometteva più figa per tutti
    Il loro ministro più cessi per tutti

    Ognuno ha quel che si merita
    Certo, perché tu l'hai avuto, l'incremento di figa

  12. #12
    Senior Member L'avatar di Tyus
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    10.424

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Certo, me la sono meritata ed è aumentata del 120%


    Partivo da 0 figa

  13. #13
    Senior Member L'avatar di showa
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Romagna
    Messaggi
    12.300

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Citazione Originariamente Scritto da Tyus Visualizza Messaggio
    Certo, me la sono meritata ed è aumentata del 120%


    Partivo da 0 figa

  14. #14
    Senior Member L'avatar di squallwii
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    11.752

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Avremo quindi a breve il thread "non è sars non è mers non è covid"?

    Inviato dal mio moto g200 5G utilizzando Tapatalk

  15. #15
    Xenomorfo L'avatar di Lucajo
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    1.585

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Sembra covid ma non è!!

    Serve a darti l'alle-griah! :sickpollon:
    J4S user since 10/2001

  16. #16
    Senior Member
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    5.067

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    sì ma basta incularsi pipistrelli

  17. #17
    Il Drago Dormiente L'avatar di Zhuge
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    74.710
    Gamer IDs

    PSN ID: Zhuge1988 Steam ID: zhuge88

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)


    https://www.worldoftrucks.com/en/onl...e.php?id=92274
    Corsair iCue5000X RGB - Asus ROG-STRIX Z690 F-GAMING ARGB - Intel Core i7 12700K - Corsair iCue H150i Capellix RGB - 2X Corsair Dominator Platinum RGB DDR5 5600MHz 16GB - Samsung 980PRO M.2 1TB NVMe PCIe - PCS 1TBe SSD M.2 - Seagate Barracuda 2TB - Corsair 1000W RMx Series MOD. 80PLUS GOLD - Asus ROX-STRIX GEFORCE RTX3070Ti 8GB - Kit 4 ventole Corsair LL120 RGB LED - Windows 11 64bit

  18. #18
    Senior Member L'avatar di showa
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Località
    Romagna
    Messaggi
    12.300

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Citazione Originariamente Scritto da Lucajo Visualizza Messaggio
    Sembra covid ma non è!!

    Serve a darti l'alle-griah! :sickpollon:
    Un bel lockdown non mi dispiacerebbe.

  19. #19
    Granny Member L'avatar di Maelström
    Data Registrazione
    Jan 2016
    Messaggi
    23.135

    Re: Va tutto bene in India oppure.... (Nipah)

    Se lo fanno senza mascherina ok, tanto arriva l'inverno e non si esce uguale

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Chi Siamo
Forum ufficiale della rivista
The Games Machine
Seguici su