Originariamente Scritto da
xamrap
Ira funesta.
Quasi 4 anni fa ho fatto un incidente - curva, camion contro mano, mi tocca e cado -, II mio assicuratore al telefono mi dice che dovrei essere morto, e di rettificare la mia prima dichiarazione in - curva, camion contro mano, cado per non fare il frontale e successivamente il camion urta la moto. Da lì il delirio.
Oggi, il mio avvocato ( bella 40 enne ma no pics, sorry), mi dice che è meglio lasciare perdere e limitare i danni che anche se il giudice di pace mi desse ragione, supportato dalla logica, l'altro avvocato farebbe ricorso per via della rettifica ( appello? 'zzo ne so) e si andrebbe in tribunale, e poi boh.
Cioè ho ragione, ma per la legge no.
Se rinuncio, mi tocca pagare il mio avvocato, 1000 maledetti euro di parcella, e forse, pure l'altro, se non si mettono d'accordo.
Se proseguo, rischio di andare easy over 5000€.
Ora, cari principi del foro del forum, ditemi, lascio o raddoppio? Esiste un modo per evitare di farmi fregare da questo cavilli, e ottenere giustizia?
Se non bestemmio oggi...
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