la svizzera è un'unione sovietica :rotfl:
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la svizzera è un'unione sovietica :rotfl:
cazzo dice :rotfl:
L'islam non potrà mai essere culturalmente come i paesi toccati dal cristianesimo.
Maometto è uno con duemila kills sul groppone, cazzo vuoi parlare di buon senso.
Gesù incollò l'orecchio a chi lo arrestava e perdonava i suoi carnefici.
Sono due cose profondamente differenti e parlo di credo, non di fatti storici.
be', la chiesa è venuta a miti consigli non per meriti propri ma per l'evoluzione della società che non era piu' disposta ad accettare inquisizioni e roghi, cosa che purtroppo manca del tutto nei paesi islamici. imho, fossimo per la chiesa e basta staremmo ancora con l'inquisizione spagnola.
Io penso che la data differente si possa usare come indice empirico della distanza evolutiva fra il fondamentalismo islamico e il decadente occidente (1446 vs 2024) :fag:
Nel '500 noi avoja a bruciare gente... :bua:
Ci arriveranno anche loro al ventesimo/ventunesimo secolo... con calma :asd:
È un po' come la questione inquinamento.
Quando poni il problema alle nazioni in via di sviluppo, ti rispondono che noi siamo cresciuti in baraba a qualsiasi regola, ora tocca a loro.
Quindi lasciamoli divertire, presto o tardi si stancheranno di decapitare gente.
Scusa, ieri a lavoro era un bordello e sta parte mi era sfuggita :bua:
Ti dico.... tutto assolutamente vero, ma non mi pare questo il punto che faccia davvero la differenza.
La Palestina non è membro a tutti gli effetti dell'ONU non perchè non sia una nazione, ma per il veto degli USA.
L'indicazione dell'Assemblea è sempre stata chiara negli ultimi anni, la cosa non passa in Consiglio di Sicurezza per quel motivo lì.
La Palestina non ha confini universalmente definiti, ma l'ONU ha dato indicazioni in proposito, considera illegali le colonie israeliane nelle terre all'interno di quei confini e ritiene debbano toglierle. Anche qui, la cosa non si traduce in una risoluzione "vincolante" (che poi in ambito internazionale il "vincolante" è molto relativo) per i veti USA, mica per altro.
Facendo un parallelo su un'altra situazione attuale, te hai visto risoluzioni vincolanti dell'ONU che impongano alla Russia di ritirarsi dai territori occupati in Ucraina?
Io no.
E questo nonostante l'Ucraina sia uno Stato riconosciuto, con un governo unitario, un territorio definito e sia membro a tutti gli effetti dell'ONU dalla sua nascita.
Ma la Russia ha diritto di veto, e quindi dall'ONU non può uscire nulla di questo tipo, se non pareri non vincolanti provenienti dall'Assemblea. Esattamente quello che succede dall'altra parte, solo che lì a mettere veti sono altri.
Se l'occidente non avesse ritenuto nel suo interesse proteggere l'indipendenza dell'Ucraina, a quest'ora a Kyev ci sarebbero da un pezzo un "gruppo di uomini perbene" (cit.) a fare gli interessi di Mosca... con buona pace del diritto internazionale, dei confini riconosciuti e di tutte quelle belle robe lì.
A me pare che le cose che contano davvero siano solo tre:
1. Quanto sei grosso te (o chi hai dietro a coprirti le spalle)
2. Quanto è grosso l'altro
3. Quanto la comunità internazionale (o parte di essa) ha interesse a "spendersi" per obbligarti a rispettare le regole che si è data
Israele continua a bombardare senza farsi troppi problemi, e le reazioni internazionali sono nulle: zero sanzioni, zero proteste serie da parte di alcun governo, niente di niente.
Credo che questo sia abbastanza indicativo.
israele è intoccabile a prescindere, basta vedere che i bombardamenti agli huthi per il drone non sono arrivati solo da israele ma anche da uk e usa.
Ma questo non l'avevano già menato una volta? :bua:
Sono la potenza regionale principale di quella zona di mondo e gli USA hanno esplicitamente chiarito che chiunque alzi un dito verso Israele se la vedrà anche con loro.
Viceversa la controparte non ha nessuno di pari livello dietro: la Russia ha tradizionalmente avuto ottimi rapporti con Israele (le cose sembrano cambiate in parte solo estremamente di recente), alla Cina non so quanto interessi di infilarsi in quel ginepraio.
Qualsiasi operazione che passi dall'ONU viene bloccata in sede di consiglio di sicurezza, tanto che l'unica volta nella storia (o quasi) in cui gli USA si sono astenuti su una vicenda che li riguardava (e stiamo parlando di un cessate il fuoco, niente di particolarmente punitivo) è stato considerato un evento quasi epocale.
Ci sono state dichiarazioni anche abbastanza "forti" da parte di personalità politiche di primo piano, che usualmente non si fanno verso gli alleati... e credo sia saltata qui e lì qualche collaborazione.
Date queste premesse, è anche difficile che qualcuno possa fare davvero di più
Amo l'efficienza Israeliana.
Il punto è che Gaza/Hamas/i palestinesi hanno zero supporto internazionale, visto che i beoti che vanno per strada ad urlare slogan di cui manco conoscono il significato non contano.
Ormai siamo a luglio e gli israeliani continuano a bombardare senza problemi, oggettivamente una roba del genere non me l'aspettavo.
Voglio vederla appena scoprirà che si può cambiare canale!
Ma per capire.
Le fonti dell'analista geopolitico del forum sono dei profili Twitter anonimi con 3000 follower che condividono foto pixelate di gente di spalle?
Te li sarai combattuti con Fabbri :sisi:
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una miliziana con una divisa da medico ma per i propal va tutto bene
Insomma, alla fine la Cina è entrata anche lei in gioco:
https://it.euronews.com/2024/07/23/c...ellica-di-gazaCitazione:
Cina media un accordo interno tra fazioni palestinesi per la gestione postbellica di Gaza
''Un accordo storico'', quello raggiunto oggi con la cosiddetta Dichiarazione di Pechino tra 14 fazioni palestinesi, Hamas e Fatah in testa, con la prospettiva di ''un governo di riconciliazione nazionale'' al termine della guerra a Gaza. Israele: Hamas verrà schiacciato
Quattordici tra fazioni e organizzazioni palestinesi, tra cui Hamase Fatah, hanno firmato martedì a Pechino un accordo per "porre fine alla divisione e rafforzare l'unità palestinese" nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania.
"È stata raggiunta l'intesa per l'istituzione di un governo provvisorio di riconciliazione nazionale a Gaza nella fase successiva alla guerra", ha dichiarato il ministro degli Esteri cinese Wang Yi a margine della firma della cosiddetta Dichiarazione di Pechino da parte di diversi rappresentanti palestinesi presenti nella capitale cinese.
La proposta della Cina per risolvere la questione palestinese
L'approccio proposto dalla Cina prevede tre fasi per risolvere la questione palestinese: un cessate il fuoco globale, duraturo e sostenibile nella Striscia di Gaza il prima possibile, i "palestinesi che governano la Palestina", la Palestina membro a pieno titolo delle Nazioni Unite, l'inizio della soluzione dei due Stati e una conferenza di pace autorevole e di ampio respiro. È quanto ha detto il ministro degli Esteri cinesi Wang Yi negli incontri con le 14 fazioni palestinesi che hanno coinvolto anche Hamas e Fatah.
"La comunità internazionale dovrebbe sostenere le parti", ha aggiunto Wang, nel resoconto della diplomazia di Pechino.
Israele contro l'accordo interno per la gestione postbellica di Gaza
Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha criticato l'intesa siglata martedì in Cina accusando il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, di "abbracciare i terroristi".
"Invece di rinunciare al terrorismo, Abu Mazen abbraccia gli assassini di Hamas e rivela il suo vero volto", ha scritto Katz su X. Per il capo della diplomazia israeliana Hamas e Fatah non riusciranno a prendere il controllo di Gaza, "perchè il regime di Hamas verrà schiacciato e Abu Mazen potrà vigilare su Gaza da lontano. La sicurezza di Israele rimarrà esclusivamente nelle mani di Israele", ha concluso Katz.
Durante la visita in corso negli Stati Uniti Benjamin Netanyahu, in un incontro con i famigliari degli ostaggi rapiti il 7 ottobre, ha dichiarato che Hamas starebbe "iniziando a cedere" e si ''raggiungerà un accordo'' utile al ''futuro dello Stato di Israele''. Il primo ministro israeliano ha poi spiegato che intende continuare l'operazione militare di Israele nella Striscia di Gaza per liberare gli ostaggi.
Leggo che l'intervento di Bibi al Congresso ha avuto molto successo :bua:
Citazione:
Bernie Sanders: "Netanyahu è un criminale di guerra e bugiardo"
"Netanyahu non è solo un criminale di guerra, è un bugiardo. Tutte le organizzazioni umanitarie concordano: decine di migliaia di bambini rischiano di morire di fame perché il suo governo estremista continua a bloccare gli aiuti. Gli israeliani vogliono le sue dimissioni. Quindi è venuto al Congresso per fare campagna elettorale". Lo scrive il senatore dem Bernie Sanders
Chissà perché Sanders è sempre stato trombato in carriera :bua:
auguro buona fortuna ai dem americani che vogliono prendersi i voti di una generazione che venera hamas e l'antisemitismo :asd:
antisemitismo che, ora che è de sinistra, è stato sdoganato a semplice e giusta reazione all'esistenza dello stato di israele
Ma sono antisemiti anche quelli di JVP che manifestavano contro Bibi?
Cmq mi ero perso questa perla:
:snob:Citazione:
Quello che sta accadendo non è uno scontro di civiltà, ma tra barbarie e civiltà, tra coloro che glorificano la morte e coloro che glorificano la vita.
chi è chi? perché non è chiarissimo :asd:
Erdogan minaccia di invadere Israele.
Preparo i popcorn :sisi:
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Il ministero degli esteri turco ha affermato che Benjamin Netanyahu, il premier israeliano, finirà allo stesso modo di Adolf Hitler. “Come è finito il genocida Hitler, allo stesso modo finirà il genocida Netanyahu. Come i nazisti sono stati ritenuti responsabili, anche coloro che distruggono i palestinesi saranno ritenuti responsabili. L'umanità sta con la Palestina, non distruggerete i palestinesi” si legge in un messaggio del ministero degli esteri turco. La dichiarazione di Ankara è uscita a poche ore di distanza dal discorso del presidente Recep Tayyip Erdoğan, dove ha evocato la possibilità che la Turchia possa entrare in Israele come è entrata nel Nagorno-Karabakh e in Libia. “Come siamo entrati nel Karabakh e in Libia, potremmo fare lo stesso con loro. Niente è impossibile. Dobbiamo essere forti per fare tali passi”, ha detto il leader turco.
se gli USA non riescono a tirar fuori una amministrazione forte qui finisce MALE
Certo che ci vuole coraggio da parte dei turchi di dire certe cose dopo quel che hanno fatto ai curdi in 100+ anni.
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Al 99% sono dichiarazioni e tali rimarranno (la Turchia è un Paese NATO e gli USA sono il principale alleato di Israele), e tra l'altro non si capisce bene che vantaggi dovrebbero averne i Turchi ad infilarsi davvero in quel casino.
Però certo... promette tutto bene :bua: