quelli che non hanno la casa occupata dai coloni
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Ritenta, sarai più fortunato.
Non lo hai fatto tu, che è diverso.
Ma che cazzata è, su.
Nessuno ha invaso Israele.
C'è stato un attacco terroristico su larga scala, portato avanti da qualche centinaio di persone che sono riuscite a cogliere di sorpresa le difese periferiche degli israeliani e la loro intelligence. Sono entrate, hanno fatto un massacro e sono tornate da dove venivano.
Parli dei "palestinesi" come fossero la mente alveare dei Borg, tutti colpevoli degli atti del 7 Ottobre e quindi ora tutti giustamente puniti dalla vendetta del nemico.
Si è ripetuto fino alla nausea: gli eventi del 7 ottobre giustificano una reazione da parte di israele ma non sono e non possono minimamente essere considerati un via libera giustificatorio per qualsiasi cosa.
E non lo sono neanche per i principali alleati di israele.
Alcuni utenti non li leggo, la tua è l'unica risposta che vedo.
Interessante il trafiletto ma non parla di nessun disastro umanitario.
La parte grassettata dice:
- "aumentate le richieste degli innocenti (vabbè, è un'opinione) civili palestinesi" e grazie ar ca ma questo non significa un disastro umanitario (altrimenti continuiamo pure ad usare le parole a caso come con genocidio).
Suonano bene ma il senso è un altro.
- "il maltrattamento (in realtà il senso non è quello ma prendiamo pure la traduzione peggiorativa) dei civili è ancora più inacettabile, anche per gli amici di israele", di nuovo non si parla di crisi umanitaria (semprechè non si vogliano dare altri significati) ma cmq non vuol dire nulla...è chiaro che il maltrattamento è inacettabile ma a cosa si riferiscono? E che ne sanno di cosa ne pensano gli "amici di israele"?
- "permettere la minaccia di fame (o affamento) di diffondersi" ahh quindi non sono alla fame, sono minacciati di ciò...il che non costituisce disastro umanitario, semmaio è a punto una minaccia
- "rifiutando di far arrivare gli aiuti umanitari agli affamati" no aspetta...gli israeliani fanno entrare i mezzi umanitari (l'ultima polemica era perchè avevano sparato sulla folla che assaltava i mezzi, poi si è scoperto che erano di hamas ma vabbè), ne entrano anche dall'egitto, gli americani paracadutano rifornimenti...mmm chi è che impedisce l'arrivo (o meglio la distribuzione) degli aiuti? Mmm...chissà
- "non è modo di condurre una guerra" evvabbè date le premesse ci sta
Btw i giornali americani sono spassionatamente prohamas quindi non è che ci sia da aspettarsi granchè, basta verificare quello che dicono
Indubbiamente con la guerra le condizioni dei palestinesi sono peggiorate, soprattutto per quelli che prima vivevano nelle case evacuate, ma non sono abbandonati senza nulla ed isolati come si vuol far credere, gli aiuti arrivavano prima come arrivano ora e prima come ora hamas se li fotte.
Se hamas non se li fottesse non ci sarebbe di cosa scrivere.
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Biden: «Occorre fare di più per fronteggiare la crisi umanitaria a Gaza e gli Stati Uniti faranno di più»
Ma si sa che il presidente degli Stati Uniti è palesemente pro-hamas come tutta la stampa americana.
E dal circo Orfei, direi che è tutto.
Scusa, ma non ci siamo proprio
In merito alla questione alleati di Israele (US in primis, ma vedere anche le recenti dichiarazioni della Von der Leyen), ha già risposto Bobo: non mi ripeto.
Sulla questione semantica: non ho gli strumenti per valutare se si tratta di un "disastro" o di una "crisi" umanitaria. Certamente, però, in quella zona non se la passavano bene con Hamas. E certamente il modo in cui Israele (meglio, l'attuale governo israeliano) sta conducendo la guerra non li farà stare meglio nel prossimo futuro.
In merito alla stampa americana prohamas (a proposito, l'Economist è britannico): beh, qui siamo proprio a livello boutade, scusami.
A parte che criticare Israele non significa essere prohamas (ma davvero bisogna scriverlo ogni volta? È demoralizzante...), sarebbe anche utile affrontare la questione da un'altra angolatura. Leggendo i commenti di alcuni qui, pare che Hamas sia spuntata dal nulla come i funghi. Basterebbe limitarsi agli ultimi 15 anni per (almeno) sospettare che i governi di Netanyahu abbiano avuto la loro non piccola parte di responsabilità nella crescita di questo moviemento terroristico. Del resto, faceva comodo indebolire l'autorità palestinese in Cisgiordania e archiviare forever and ever la creazione di un legittimo stato palestinese (che questo non sia successo nei decenni ancora precedenti è un altro discorso e sì, c'entra anche l'idiozia delle autorità palestinesi e di altri paesi arabi). Insomma, allo stato attuale, mi pare che l'espressione "il più pulito ha la rogna" sia assai azzeccata per descrivere lo stato della questione istraeliano-palestinese.
Detto questo, da parte mia non riesco a capacitarmi di come si possa avere un atteggiamente da tifosi o "parteggiare" unilateralmente per gli uni e gli altri (sì, anche per Israele)
Ultima modifica di Milton; 19-03-24 alle 15:32
In questo mondo / contempliamo i fiori; / sotto, l’inferno (Kobayashi Issa)
Sono tutti numeri inventati
Non lo vedete che va tutto bene?
non voglio trollare, ma a me questi numeri non tornano o non torna come si riesce a vivere
sono 2milioni e mezzo di persone compresse in uno spazio sempre più ristretto, da mesi non hanno economia/produzione interna di cibo e gli unici alimenti che ricevono sono da fuori, penso sono con i confini chiusi da mesi, salvo qualche aiuto umanitario/cibo che gli entra dove dicono che per sfarmarli tutti, ce ne vorrebbero almeno 9-10 volte tanti
ok.
ora, tutta sta gente, come fa ad essere ancora viva? o come fa a campare? non credo che ricevano 2 milioni e mezzo di cibarie al giorno (a parte la logistica per distribuirli e l'equità che ognuno abbia la propria razione), ma neanche forse la settimana
quindi, o sono morte migliaia/decine di miglia/centiania di migliaia di persone di fame in tutti questi mesi, o qualcosa non torna
e vedendo i dati di Hamas, non c'è il bollettino dei morti di fame giornalieri
sorvolando poi sul problema di malattie ecc
quindi appunto, tutto ciò non torna o sono molti di meno di 2milioni e passa, o hanno modo si sfamarsi in un modo che non conosciamo o ci sono migliaia di morti giornaliere in giro che nonsappiamo
e il fatto che Hamas non tenga conto di questa cosa un pò la dice lunga, perchè farebbe più presa un bollettino giornaliero di morti di fame/stenti che di gente morta per atti legati al conflitto armato
E se fosse davvero tutto inventato?
Tipo come quando in mamma ho perso l'aereo Kevin usa le sagome dei giocatori del basket per far finta che la casa sia abitata?
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si, ho riletto meglio il tread ed ho capito quello che intendi
(avrei voluto editare ieri notte, ma sarebbe stato peggio, devo finirla con lo scrivere di getto la sera dopo 3 aperitivi, che poi me ne pento amaramente...)
- - - Updated - - -
scusa ma la sua è chiaramente un'iperbole
Ieri sera al TG1 hanno fatto un servizio proprio su questo, con una intervista ad un responsabile italiano di una ONG che sta attualmente sul posto.
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e poi si scoprì che era come l'emergenza pretrolio ad inizio offensiva
tutte le cisterne erano piene per la sola Hamas
von right serve per bilanciare l'effetto vermont sul topic
si annullano a vicenda
No idea di cosa parli ma ok.
E fin qua ci siamo, il punto è sempre cosa dovrebbe fare israele per riprendersi gli ostaggi ed eliminare hamas senza danneggiare i palestinesi.
C'è chi da la precedenza ai "civili" palestinesi e chi al recupero degli ostaggi, le due posizioni cmq non dovrebbero escludere i fatti (infatti io non ho mai detto che i palestinesi stiano bene e che non ci siano problemi, quello è lo strawman dei prohamas).
La critica però può essere di due tipi: costruttiva o meno.
Quell'articolo (o quantomeno il pezzo da te riportato) non è una critica costruttiva perchè è generico, non c'è un'analisi oggettiva della situazione, rimando all'analisi frase per frase che ho fatto ma nel sunto è un "israele è cattivo perchè fa male ai palestinesi" e questa è semplice banalità che fa felici i propal e prohamas ma non aggiunge nulla all'argomento, un giornale degno di questo nome dovrebbe fare qualcosa di più.
Ed a me onestamente frega nulla del nome del giornale o della sua nazionalità, mi interessa il contenuto.
Pure al jazeera fa dei pezzi interessanti eh, dipende da chi scrive e dalla libertà che da l'editore allo scrivente.
Purtroppo i grandi giornali occidentali (salvo pochi casi) ormai sono venduti al pezzo che vende, scandalizza o che segue la corrente che va di moda, non penso certo che siano propal perchè ci credono
Concordo, personalmente prendo per il culo i propal perchè mi sembrano degli idioti ma non parteggio certo per israele, non ho particolari simpatie per il paese e zero proprio per il loro governo.
Chi pensa che io sia proisraele per me ha un qi proprio basso ma probabilmente ce l'ho già in ignore
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