L'ultima volta per i sottotitolati: il punto non è che per fare la pace basta volerlo. Il punto è che per fare la pace non basta la guerra.
Passi vetrificare tutto (cheppoi anche no, ma in fondo chemmenefottammè tanto sto col culo al caldo), ma se ti fermi là e ti fai i pompini da solo che hAI diSTrutTO hEzBOLLAH e HAI vINtO LA GIUsTiziAh11!111!!!1! non hai concluso una mazza e in qualche anno - una generazione a volerla fare lunga - siamo da capo a dodici.
L'avevan capito i romani che ok, Cartago delenda est ma poi ci sono tornati e hanno ricostruito, dopo duemila anni abbiamo fatto il giro e c'è la gente che fa PUM! con la bocca agitando i carrarmatini di Risiko OFFATTOSEIOVVINTOIO
Ultima modifica di Azad; 01-10-24 alle 12:15
Interessante come non capisci che questo è direttamente collegato a quello che ti stanno dicendo tipo X persone diverse
Incredibile che Hezbollah risponda con guerra alla guerra, chissà come mai
ma dopotutto è la serenità di chi ignora, perché credere che non ci sarà un attentato catastrofico in europa è proprio un ottimismo che vorrei avere anche io, invece mi limiterò a bookmarkare questo post
ed attendere, perché tanto ormai è solo lì la questione, il primo attentato di grossa portata è stato sventato solo perché erano 3 teste matte slegate dalle organizzazioni centrali, ma sicuramente in questo esatto momento stanno pianificando qualcosa. " 'ste stronzate" cit.
ma Cartagine non l'hanno rasa al suolo completamente dopo la terza guerra punica? non ricordavo la ricostruzione, colpa della scuola.
Ma poi l'hanno ricostruita con i cartaginesi dentro? e per dentro non intendo nella palta per fare gli edifici
@galf fin'ora però gli attentati in nome della Palestina sono stati oculatamente rivolti conto obbiettivi ebraici, e questo per non perdere il prezioso appoggio delle sinistre europee; se iniziano a colpire l'Europa indiscriminatamente perderebbero tutti i consensi di cui ora godono e gli israeliani inizierebbero a segarcisi (un po' come hanno fatto dopo l'11/9).
voglio dire, non è così scontato che colpiscano l'europa
Proprio Cartagine CARTAGINE ci hanno messo un po' a ricostruire però eventualmente è tornata su anche quella. Però ecco appunto, dopo aver raso al suolo il nemico e sparso sale sulle macerie, non è che se ne sono tornati in barca a Roma al grido di HIC MIHI OPUS EFFICITUR lasciandosi dietro il bordello e chi s'è visto s'è visto. Si son piazzati anche in nordafrica e l'han trattata come un posto in cui vivere decentemente. Non fosse altro che ci sono andati a vivere loro, però ecco comunque l'indotto viene a ruota.
Pacifico che una simile botta di colonialismo al giorno d'oggi è impensabile (eppoi abbiamo dimostrazione pratica della maniera in cui gli israeliani colonizzano le cose ), l'unica maniera di stabilizzare una situazione del genere è piazzarsi lì in triplice copia con controllori che controllano i controllori e star dietro alla ricostruzione per decenni.
Ultima modifica di Azad; 01-10-24 alle 12:37
Israele non è che sta attaccando la Palestina, sta attaccando ogni paese Arabo che si sente in grado di poter colpire senza reazioni, non è che sti matti con le tovaglie in testa siano più ragionevoli degli unti con i ricciolini, pianificheranno qualcosa per vendetta generale contro l'occidente ed avverrà dove non c'è uno stato di polizia tale da rendere gli attentati su larga scala quasi impossibili. In America è difficile ma non impossibile, in Israele ti fanno il terzo grado se hai più di 2cm di barba (a parte il 7 Ottobre che casualmente hanno sguarnito la frontiera hint hint)
L'appoggio delle sinistre non gliene sbatte nulla, non è un movimento politico, se i bamboccioni delle università smettono di mettere le bandierine propal non cambia nulla a loro, vivono in un altro mondo e l'importante è solo ammazzare gli infedeli ed immolarsi, considerato che Israele ha alzato la temperatura di cottura al massimo possibile, ci sarà PIENO di orfani etc. che non vedono l'ora di ammazzarsi.
Cioè questo sketch è VERISSIMO, sono solo comodi strumenti, non se ne fanno nulla della pietà dei bimbetti su Twitter e con i voti pro-pal non ci fai un governo (per fortuna) quindi alla fine della fiera è solo rumore irrilevante
C'è sempre l'errore di fondo che pensano che i vari gruppi terroristici abbiano come obbiettivo di fondo l'occidente, il loro interesse è nei paesi arabi e asia...
frega nulla dell'occidente se non per marketing...
Se guardiamo al numero di attentati e morti causati dal terrorismo islamico avvenuti in occidente in rapporto a quelli avvenuti negli stati arabi beh...praticamente non ci cagano di striscio, vuoi perchè è più difficile, ma anche perchè è di decisamente minore interesse in rapporto agli sforzi necessari.
Detto questo non è diverso per Hezbollah, UTI e tutte le milizie controllate dall'Iran, frega nulla dei palestinesi, interessa creare problemi ad israele e nel caso attirare su di loro il consenso perchè si ergono a difensori dei poveri palestinesi.
Ma per dire, in Libano molti (probabilmente la maggior parte) pur essendo pro palestina, erano fortemente contrari ad Hezbollah e il loro intervento i"n difesa dei palesitinesi", ritenendo che le loro azioni oltre che inutili avrebbero finito per portare la guerra anche in libano, come è stato...
Se Israele non ha certo guadagnato simpatie con l'azione in libano, non è che ora sono tutti pro hezbollah, che si probabilmente avrà guadagnato qualche consenso, ma anche oppositori decisamente più incazzati.
è leggermente più realistico del pensare di poter distruggere un gruppo terroristico ammazzando 10 civili per ogni 1 terrorista, sì
è già stato detto varie volte ma si perde sempre, l'unica soluzione a lungo termine sarebbe fare in modo che il Mario Rossi medio arabo non abbia voglia di farsi esplodere perché ha una vita decente, cosa quantomeno utopica, ma a medio termine basterebbe non ammazzargli tutta la famiglia, gli amici, togliergli casa, versargli cemento nei pozzi e chiuderlo in casa perché i coloni devono fare il sit in con Shlomo per terrorizzarti al punto di abbandonare la tua casa.
Mentre tu sei convinto che se crei 10 terroristi domani per ogni 1 che ammazzi oggi hai risolto la questione, ignorando completamente circa 20-25 anni di storia recente
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Nono assolutamente, è il motivo per cui da qualche anno non ci cagano con attentati seri. Hanno altro da fare. Il problema è proprio che Israele sta alzando il termometro della disperazione a livelli tali per cui nell'impossibilità di ferire al cuore Israele (DUBITO seriamente ci riescano) passeranno a chi supporta Israele, cioè tutti i paesi che gli danno perlomeno forniture militari o appoggio politico, l'Europa è semplicemente un bersaglio facile, non un bersaglio preferito. Quello che dico è che non penso gliene freghi niente se l'opinione pubblica si sposta, appunto perché già non contiamo niente.
Intanto bisogna distinguere i vari moventi...
Nessuno farà mai attentati in europa rivendicandoli come "pro palestina", sarebbe un aiuto a Israele...se vengono fatti sono fatti sempre e solo più nel piano "religioso", infedeli, depravazione e un generica vendetta per le colpe di quanto fatto nei loro stati...
Gli attentati più eclatanti sono stati fatti da Al Qaida e Isis (fra l'altro in guerra fra loro e pesantemente ridimensionati dalle guerre fatte contro di loro), gli attentati servono come operazioni di marketing, sono messaggi rivolti ai loro, siano in stati arabi infedeli (sciiti vs sunniti) o in stati occidentali, anche l'andare contro israele, se escludiamo i veri stati in contrasto con Israele, ormai praticamente solo l'Iran, che pure lui non è affatto al sicuro dal terrorismo di tipo sunnita fra cui anche l'isis (fra l'altro i palestinesi sono sunniti)...
Gli attentati contro certi obiettivi serve per "vendere il brand" e attirare nuovi affiliati...ma non sono certo il primo interesse.
Può essere la guerra in palestina un pretesto per fomentare di più l'odio? si probabilmente si, è una condizione necessaria senza la quale non succederebbe, no niente affatto...
Unica cosa è che potrebbe rendere più facile trovare qui qualche lupo solitario che tenta qualche azione di vendetta per propaganda e frustrazione nel vivere qui ai margini.