tipo supernatural
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Anche no, il diritto di proprietÃ* sul territorio da parte degli ebrei ha lo stesso peso di quello dei musulmani. Senza contare neanche il fatto che ci vivevano entrambi, la terra non era di nessuno se non dell'impero ottomano prima e degli inglesi poi.
In realtà era dell'Impero Romano e mi auguro che la nostra premier Giorgia abbia incluso la riconquista della Palestina nel suo Piano Mattei
From the river to the sea,
bella Palestina, noi ti daremo un'altra legge e un altro re !!!
Macchè Impero Romano, io dico di andare ancora più indietro
https://i.imgur.com/6oDWQYK.png
Con il giochino all'indietro fino al 1948.
:boh2:
Ripeto, se Hamas se la pigliasse coi coloni, secondo me sarebbero un obiettivo "legittimo", dal punto di vista militare: sono armati e difesi dall'esercito, sono equivalenti a delle milizie.
Eh no, il giochino del "non possono fare altro", non funziona.
Se devi fare la guerra fai la guerra, ciò significa che te la pigli con chi si può difendere. Se attacchi civili inermi sei un terrorista, a prescindere dall'essere un guerra o meno.
Poi, se attacchi obbiettivi militari, e muoiono anche civili, bisogna fare tutti i ragionamenti del caso, che sta facendo l'ICC.
:boh2:
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Comunque, sono obiettivamente moooolto scettico sulla condotta di sta guerra da parte di Israele, e al netto delle morti palestinesi, per le quale sono estremamente dispiaciuto, penso che l'IDF si prenderà una scoppola che non ha mai visto.
In realtà mi dispiace per i morti da entrambe le parti, perché pure i soldati muoiono, solo che fa parte del loro "dovere" e quindi ci si può anche scandalizzare di meno, ma tanti di quei soldati fino a ieri erano impiegati, disoccupati, insegnanti, artigiani ecc.ecc.
:boh2:
Io non dico che ci spero che l'IDF si prenda una scoppola, ma diciamo che una sonora ridimensionata alle velleità espansioniste di Bibi farebbe bene pure a Israele.
:asd3:
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Molti cauti gli americani
Hanno paura di far incazzare i sauditi?
Io mi fermo un passo indietro: per me non ha senso il combattimento nei centri abitati.
:bua:
Ciò posto, quello che avrei fatto lo ho indicato prima, isolamento (o se vogliamo essere più incisivi anche assedio) e bombardamenti mirati sulle infrastrutture di Hamas.
Entrare con le truppe in città è un suicidio che secondo me pagheranno ad altissimo prezzo, e che pagheranno ad altissimo prezzo anche i civili rimasti, qualunque sia il motivo per cui son rimasti.
:boh2:
Tra qui e la Russia siamo alla fiera della gente che è convinta di avere un pene grande e turgido con cui percuotere un nemico inferiore.
La Russia è già rimasta castrata, secondo me Israele sta facendo il medesimo errore. Hamas si è dimostrato un nemico da non sottovalutare.
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chiedo a ziocane che è avvocato. Mi è passata sott'occhio questa roba
https://comedonchisciotte.org/perche-sostengo-hamas/
https://comedonchisciotte.org/dobbia...iamo-di-hamas/
ecco... ma 'sta roba non va nel penale (nel caso sia scritta da gente che vive in paesi che considerano Hamas una organizzazione terroristica)?
la coglioneria non è reato (grazie a dio)
Kevin barret è americano, gli stati uniti non considerano Hamas come un' organizzazione politica, bensì terroristica, quindi se nel diritto penale americano esiste un reato assimilabile al nostro "istigazione a delinquere", può configurarsi l' ipotesi di reato; se fossimo in Italia , anche l' Italia considera Hamas un' organizzazione terroristica, potrebbe essere indagato ma non è detto che poi venga condannato, un avvocato potrebbe argomentare che il sostegno ad hamas sia legato alla lotta per la liberazione della Palestina, infatti nel testo l' autore non attribuisce lad paternità dei massacri dei civili ad Hamas, che secondo lui si sarebbe limitata ad ordinare l'eliminazione di soldati. Non è così semplice dimistrare un' istigazione a delinquere in una dichiarazione di questo genere che ha una portata piuttosto generale. il diritto usa non lo conosco
Bah Craxi portò in parlamento Arafat, non vedo perchè dovrebbe essere incriminato uno che sostiene Hamas
c'è un piccolo problema, quelle infrastrutture sono dentro strutture civili, come case, ospedali, scuole, mosche, etc, etc :bua:
da un puro punto di vista puramente razionale, fai prima a buttare un paio di moab do cojo cojo e far tabula rasa di tutto stile murricans WWII sui paesi dell'asse :bua:
per chi se lo fosse perso, eccolo embeddato da youtube :asd:
https://youtu.be/rbfccVBo9tE
la gnocca senza testa sta facendo i numeri su twitter
https://x.com/rulajebreal/status/1721837364656419186
asd
Dopo la spedizione dei Mille e la caduta del Regno delle Due Sicilie, il neonato Regno d'Italia si trovò ad affrontare la grave crisi del brigantaggio nel Meridione. Questi briganti non erano solo semplici banditi ma guerriglieri a tutti gli effetti, che resistevano all'occupazione sabauda ed erano spesso ex soldati borbonici, a volte finanziati direttamente da quel che restava del regno in esilio e da altre entità straniere come lo Stato Pontificio.
L'improvviso peggioramento delle condizioni economiche di gran parte della popolazione nell'immediato periodo post-unitario garantiva a queste formazioni di briganti l'appoggio del territorio. Questo sentimento aveva anche un'importante componente religiosa: i meridionali, soprattutto delle fasce rurali, sentivano la propria religione e le proprie tradizioni minacciate dalla forte connotazione anticattolica che aveva avuto il Risorgimento, per non parlare dell'aperta ostilità che i Savoia avevano verso Roma e il Papa, il prossimo inevitabile obiettivo.
A gestire il problema dei briganti, il governo italiano mandò il generale Enrico Cialdini. Questo nome oggi non dice molto, uno fra i tanti che a volte si nominano distrattamente a scuola, perso in mezzo a tanti eroi e miti del nostro grande paese.
Dopo pochi mesi, e solo nell'area di Napoli, Cialdini aveva fucilato 10 mila persone, tra i quali decine di preti, dato alle fiamme interi villaggi, fatto migliaia di prigionieri e deportati. In un caso, i briganti uccisero 45 soldati italiani in un'imboscata. Cialdini reagì radendo al suolo i due paesi che avevano dato asilo ai briganti. I due paesi, Pontelandolfo e Casalduni, furono sorpresi nel sonno. Ai bersaglieri fu dato l'ordine di bruciare le case e uccidere gli occupanti che cercavano di fuggire. Le donne furono torturate e stuprate.
Uno dei tanti episodi avvenne ad Auletta, in provincia di Salerno. I militari italiani, al loro arrivo, non trovarono i briganti che intanto erano fuggiti. Si accanirono quindi sulla popolazione civile. Il paese fu saccheggiato, più di cento persone innocenti furono uccise, mentre alcuni religiosi vennero pestati a sangue in piazza e costretti a inginocchiarsi davanti al tricolore. Scene simili si ripetevano in tutto il sud Italia. Ogni debole resistenza indipendentista fu schiacciata nel sangue.
Eppure 80 anni dopo i meridionali non si facevano esplodere nei bar torinesi. Non uccidevano ogni milanese che aveva il coraggio di camminare per Napoli. Non invocavano l'aiuto di potenze straniere per ottenere la restaurazione del Regno delle Due Sicilie. Abbiamo messo da parte le nostre differenze, abbiamo lasciato indietro il passato e siamo diventati un unico popolo. Qualche anno dopo eravamo una grande potenza pronta a irrompere nello scenario mondiale. Uniti. Italiani.
Combattenti di mare, di terra e di cielo... ITALIANIIII :tsk: :charge:
... Non è finita tanto bene quando "siamo irrotti" nello scenario mondiale l'ultima volta... ci hanno un po' IRROTTO il culo :bua:
Do not simp bro :tsk:
Ciao sono nuovo,
si è parlato apertamente di "denazificazione" o ancora no?
"dottore ma il Nazista sono ioooo"
qualcuno chiarmi mr vermont... ah no, è bannato :fag:
https://nypost.com/2023/11/07/news/h...ives-in-qatar/
di buono c'è che finalmente il politicamente corretto in usa 'sta colpendo anche questi elementi ed ora sono loro ad urlare "questo è un secondo maccartismo contro la mia libertà (di parola)" :asd:
che darei perché venissero prelevati e fatti risvegliare in mezzo a gaza city