
Originariamente Scritto da
Frosinoneculone
dopo la pubblicazione delle foto dei cadaveri dei bambini del kibbutz, un leader di Hamas ha voluto precisare che i suoi membri non sono addestrati a fare quelle cose e che certamente la colpa è da attribuirsi alla popolazione che è entrata a frotte tra le brecce del muro.
È probabilmente vero che oltre ad Hamas, ad accanirsi sui civili siano state frange del popolo, ma al di là della paternità dell' episodio specifico, questa precisazione non aiuta certo la causa palestinese, anzi... come vedere che il tizio che sputa sul corpo della tedesca con le gambe fratturate probabilmente non è un membro di Hamas rende l'idea della situazione.
Mi ricordo un episodio di tanti anni fa di due bambini coloni che furono lapidati a morte.
Per le mie frequentazioni di gioventù, tra le due fazioni, ho sempre provato pena più per la Palestina, che per Israele, ad esempio un amico che è andato a fare interposizione nei territori, mi ha mostrato dei filmati girati sul posto che fanno comprendere l'odio che cova da parte di tutta la popolazione per Israele, in particolare nei confronti deii coloni e dei soldati ; solo che le esplosioni di violenza non appena si presenta l'occasione, sono talmente forti che fanno comprendere come alla fine si possa, generalizzando, definire il tutto con uno scontro tra un paese di stronzi durissimi contro un paese di barbari indemoniati da una cultura , anche religiosa, che esaspera la loro frustrazione per le vessazioni subite: il risultato è che in questa scontro epico e infinito tra la peggio umanità, ci vadano di mezzo anche gli innocenti, come i bambini morti sotto i bombardamenti o i bambini dei coloni (non è colpa dei bambini se i genitori sono coloni) fatti a pezzi non si sa se da Hamas o dalla popolazione, di sicuro da dei demoni