guarda, pur di far incazzare i perbenisti, lo farei, come lo faceva Bonvi a Bologna tra 1960 e 1970
O come Lemmy Kilmister, che era uno dei più avidi collezionisti di memorabilia naziste.
ma non per l'ideologia, ma per integrità storica.
a me pare che con 'sto pio pio di nazi qui, nazi lì stiamo dando attenzione ad un gruppo che non ha bisogno di ulteriore pubblicità per allargare le sue cerchie.
Il politicamente corretto a mio avviso sta portando a radicalizzazioni ben più serie e pericolose di un dualismo morale che puzza molto di più della superiorità razziale di 70 anni fa.