Israele nasce come Stato vero e proprio nel post WW2, ed in questo ha certamente avuto un peso enorme l'ondata emotiva legata alla tragedia dell'olocausto.

Però non è che sia nato così dal nulla... se non erro già dalla fine del secolo precedente un sacco di ebrei avevano cominciato ad andare lì, a comprare terre, gli inglesi (da lì a poco avrebbero controllato quelle zone) avevano espresso un parere positivo per la creazione di un territorio "ebraico" da quelle parti.

Poi le persecuzioni nel periodo tra le due guerre hanno accelerato ulteriormente l'emigrazione verso quelle zone e la WW2 ha reso il processo di riconoscimento dello Stato come più urgente.

Però non è che abbiano spinto anche lì un pulsante e *puff* da oggi c'è lo Stato di Israele e bon... gli ebrei lì c'erano già (e ne arrivarono a pacchi nel post WW2)

Citazione Originariamente Scritto da gmork Visualizza Messaggio
sì, ma il paese che non lo è ha il "piccolo" particolare che non lotta per l'indipendenza ma per il totale annientamento del vicino, quindi.... se si vuole la pace gaza sotto hamas non può esistere. o si cambia hamas con una fazione moderata o se è impossibile si cambia la posizione geografica dei gazawi. semplice ^^
Occhio che se guardiamo alle attuali leadeship il discorso che fai si può applicare paro paro anche alla controparte

Il partito di Bibi ha, scritto nero su bianco, "dal mare al Giordano" nei primo punto dello statuto... ed il partito di Bibi è quello moderato della coalizione.
Il resto del governo è composto da gente che se non ci fosse quel fastidio delle regolucce internazionali e di qualche alleato a mettergli un freno, avrebbe già cominciato a lanciare napalm a pioggia sulla Striscia per essere sicuri di liberarla per bene.

Quindi se si vuole la pace gente come quella che gli Israeliani hanno liberamente eletto ai vertici del loro Paese non può esistere.