
Originariamente Scritto da
Bobo
Nel silenzio più o meno generale (gli occhi del mondo sono altrove), Israele ha unilateralmente allungato la fase 1 per ulteriori 7 settimane: hanno sostanzialmente abbracciato il "piano Witkoff", che prevede l'allungamento della fase 1 fino a dopo il ramadan e la pasqua ebraica, il rilascio della metà dei prigionieri ancora in vita (senza un corrispondente rilascio di prigionieri palestinesi, che era parte della fase 1) a fronte della promessa che "si, poi il cessate il fuoco lo continuiamo davvero"
Di fronte alle proteste di hamas, Israele ha deciso di bloccare l'ingresso di merci ed aiuti umanitari fino a quando non accetteranno la cosa.
In teoria entro il 9 Marzo Israele avrebbe dovuto ritirarsi dal corridoio di Philadelphia (al confine con l'Egitto) ma hanno già detto che non lo faranno.
D'altra parte il ritiro totale degli israeliani dalla striscia sarebbe dovuto essere previsto dalla fase 2, ed è evidente che non ci sia nessuna intenzione di farlo...
Insomma, hamas accusa la controparte di aver sabotato gli accordi per il cessate il fuoco e bon, a fronte di tutto, direi che non è che abbiano particolarmente torto.
Strano, nessuno lo avrebbe mai detto
