In realtà a me pare che la presenza degli ostaggi produca internamente una pressione ad interrompere il conflitto, stabilire un nuovo cessate il fuoco e ottenere la liberazione degli ostaggi con l'accordo diplomatico.
Praticamente la quasi totalità delle proteste guidate dai parenti dei rapiti, in Israele, girano attorno a questo messaggio qui.
E mi pare che la leadership israeliana se ne sciacqui allegramente le palle, visto che non appena si prova a parlare di qualcosa del genere le fazioni più estreme presenti nel governo minacciano di uscirne e far cadere tutto.
D'altra parte ho anche smesso di contare le volte che dalle leadership israeliane è stato detto che le operazioni non si interromperanno prima della distruzione totale di Hamas, quindi mettendomi nei panni di uno di uno di Hamas non vedo per quale motivo dovrei anche solo pensare di rilasciare tutti: per farmi ammazzare meglio dopo?