La soluzione migliore sarebbe impiegare le due navi militari per fermare la flotilla prima che entri nelle acque di Gaza (o quantomeno le imbarcazioni con i nostri connazionali a bordo) perché è quello che si fa di solito quando qualcuno cerca di mettersi volontariamente in una situazione di pericolo. Purtroppo abbiamo un governo di senza palle incapaci di prendere decisioni quindi lasceremo che Israele faccia il lavoro sporco per poi miagolare qualche protesta.

Perché non esiste che Israele faccia arrivare le barche a riva, saranno prima abbordate e perquisite in mare aperto, con tutto ciò che ne consegue. E non è una questione di cattiveria: io posso anche essere convinto al 100% che a bordo ci sia solo cibo, medicine e materiale di giocoleria (sic), ma Israele non può permettersi di far passare il messaggio che con una missione di questo tipo puoi arrivare fino a Gaza indisturbato, altrimenti al prossimo giro è garantito che sulle barche ci saranno kalashnikov e dinamite.