"Prigionieri palestinesi torturati e senza organi”. Negato anche il test del Dna

Li hanno rimandati indietro a Gaza senza un nome sulle body-bag bianche, solo un numero. Sono i corpi di 120 prigionieri palestinesi – resi da Israele alla Croce Rossa internazionale in tre tranche, l’ultima ieri con 30 morti. Vengono da quelli che i palestinesi chiamano “i cimiteri dei numeri”.