Citazione Originariamente Scritto da Biocane Visualizza Messaggio
si varietà del gioco sulle superfici, ok, ma purtroppo a scapito dello spettacolo, o almeno della mia concezione di spettacolo, io ricordo che le partite del Roland Garros erano diventate inguardabili, pochissimi vincenti e tutto sulla resistenza, Wimbledon era tutto un 7/6 7/5 6/7, a causa della disparità tra servizio e risposta se trovavi gli specialisti.
Non so se poi nei tornei minori abbiano mantenuto i terreni "puri" di un tempo, tipo chesso', il queen's

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anyone, affronterà Medvedev che ha vinto in 5 set (4 ore e 18 minuti recuperando da 0-2) speriamo si sia un po' spompato

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perché è risaputo porti sfiga

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non poteva parlare DOPO la finale, tra l'altro contro un russo... coincidenze?
Per me erano infinitamente più godibili prima le partite, certo i terraioli giocavano sulla regolarità, ma appena dovevano affrontare un attaccante non potevano più farlo, veniva fuori un contrasto di stili avvincente. Sulle superfici veloci le partite erano spettacolari, la difficoltà a togliere il servizio mica implica una partita noiosa, anzi... ad esempio il famoso quarto di finale all'us open fra Sampras e Agassi, quello dei 4 tie-break, è sempre citato come una delle partite più belle di sempre ("rovinato" solo dal non essere stato una finale), pur non essendoci mai stato un break. E potrei citarne altre di partite stupende con pochissimi break di servizio (anzi, l'eccesso di break viene/veniva considerata proprio la classica caratteristica del tennis di livello più basso, tipo coff ehm il femminile coff coff)

Cioè ma soprattutto se non piacevano i pallettari io davvero non concepisco come ci si possa divertire di più col tennis degli ultimi 15 anni... prendi un match di terraioli di una volta, lo guardi col fast forward attivato, ed è uguale