ecco, la stronzaggine sta nel mettere risposte interpretabili per sfumature
Il virus della peste bubbonica è causato dal patogeno X, Y, Z, ma non da quello K. Tu studente queste cose le devi sapere.
Quindi o organizzo un test con 1 risposta vera e le altre false del tipo
(A) X, Y, Z
(B) X , Y e K
(C) solamente X, Y
in questo caso per considerare sbagliata la (C) devo scrivere specificatamente "solamente". Altrimenti se non lo scrivo chi barra la C non ha tutti i torti perché X e Y sono effettivamente delle cause e la C non implica automaticamente che siano le sole.
Se invece è un quiz con più risposte esatte del tipo
(A) X
(B) Y
(C) Z
(D) K
e tu ne barri solo due, beh no, ci sta che il professore ti secca perché conosci solo alcune cause e non tutte
nel secondo caso si può discutere se la domanda è considerata corretta con tutte le risposte selezionate o se va a punteggio parziale/totale...
l'importante è che le modalità siano chiare all'inizio dell'esame, anche semplicemente dire "esiste più di una risposta corretta"
Sì mi è capitato di fare pretest però per fortuna non erano a crocette ma risposte aperte: tipo calcola questo o quello, dai la definizione di quest'altro, oppure dall'equazione X dimostra come arrivi all'equazione Y.
Il vantaggio di fare Ingegneria è che non hai appelli con 400 persone.
Lo svantaggio è che la maggior parte degli esami scritti sono così, esercizi, calcoli, etc... che puoi pure aver studiato tutto a memoria e essere preparatissimo sull'argomento ma se non ti viene da risolvere quel particolare esercizio non ci sono cazzi. E ovviamente non sai mai come ti è andato l'esame finché non te lo correggono, perché puoi aver riempito fogli su fogli e sentirti soddisfatto da quel che hai prodotto, ma stai sempre col dubbio che hai cannato un segno sui ventimila calcoli che hai fatto e che proprio quel piccolissimo errore ti ha smerdato tutto
Però a noi, a differenza dei futuri medici star delle tv, non ci si incula nessuno .....
Ma se non ricordo male non c'era un ragazzo qui nel forum che voleva fare il test di medicina qui e cambiare vita?
era picardo
4 possibili risposte per ogni domanda
8 domande
In totale 32 domande, di cui X (0<= X <= 32) sono corrette
In sostanza è come se avessi 32 domande da vero o falso a cui X devi rispondere vero e 32-X falso.
Tirando a indovinare hai 50% di possibilità di azzeccarne ognuna
Dovendone azzeccare 32 alla fine la probabilità è
P= (0,5)^32=2*10^(-8)%
Direi senza fonte di smentita che quei 10 che l'hanno passato hanno studiato e non l'hanno fatto a caso
Tutto dipende dalle sfumature, come si diceva prima. Se ci sono domande ambigue E multiple è un po' una carognata.
E non mi stupirei se fosse una carognata fatta apposta per dire: vedete quanto sono severo? Sono uno tosto, il migliore sulla piazza.
E l'ego si gonfia.
è un problema generale dei test a crocetta, e per questo li odio.
L'unico vantaggio dei test a crocetta è che sono facili da correggere e immediati. L'ideale appunto quando hai una folla di gente a sostenere l'esame, oppure quando c'è un concorso pubblico e vuoi pararti il culo da possibili ricorsi.
Più che ad una modalità d'esame e ispezione della conoscenza, è uno strumento adatto ad un quiz televisivo
In realtà se fatti bene sono un ottimo strumento di verifica, questo ad esempio con le risposte esatte variabili seleziona chi ha davvero studiato, è opinabile l'uso come pre test con zero soglia di errori
Io mio vecchio prof di Italiano al liceo diceva (a ragione, imho) che i test a crocetta avvantaggiavano chi era poco preparato... quelli a risposta aperta invece facevano emergere chi davvero aveva studiato.
Di base in un test a crocette hai magari 5 risposte possibili a domanda:
- Un paio palesemente sbagliate
- Una giusta
- Un paio verosimili
Quello che non ha studiato, potrebbe riuscire ad escludere le due sbagliate e poi buttarsi a culo (33%) su una delle rimanenti.
Viceversa uno che ha studiato, potrebbe inciampare su una virgola o una sfumatura, e mettere la X su quella verosimile invece che su quella giusta.
Diciamo che quantomeno il fatto di poter avere più risposte corrette (Burioni) dovrebbe andare un po più a favore di chi ha studiato e limitare al minimo le botte di culo.
Se ti faccio la stessa domanda a risposta aperta, quello che non ha studiato lascerà il foglio bianco (o al più, si limiterà a scrivere qualcosa di molto generico), l'altro ti farà capire che conosce l'argomento, anche se magari ti inciampa su una virgola.
Quindi si: l'unico vantaggio dei test a crocetta è quello che dici tu: di verifica sostanzialmente istantanea (che poi su grandi numeri è tipicamente automatizzato oramai) e zero (o quasi) spazio al ricorso.
Al massimo si chiede un riconteggio.