Stato di emergenza nazionale, il paese in coprifuoco e legge marziale causa evasione di 3000 detenuti fra cui molti leader della criminalità organizzata. Il presidente è non eletto, in quanto subentrato ad interim dopo che i suddetti leader avevano fatto assassinare quello in carica, e si rifiuta da due anni di far fare nuove elezioni. E' emigrato in Kenya per firmare un accordo con le UN per un intervento che ripristini l'ordine nel paese, e intanto la suddetta criminalità organizzata si è coalizzata nel "G9" (stile G7 ma delle bande criminali locali). Uno dei suoi esponenti (per gli amici il sig. "Barbecue") che ha annunciato come il suo scopo primario sia impedire che il presidente emigrato torni, e detenere capi della polizia ed esponenti del governo.
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