Le possibilità ci sono, nel senso che per un altro concorso è stato fatto, ma in questo MEF, Interno e Agenzia delle entrate si sono espresse negativamente con chi hanno assunto. Altri ministeri invece lo hanno riconosciuto, ma è chiaro che non ci possono essere differenze alla lunga quindi o verrà dato a tutti o tolto a tutti.
Tra l'altro si fa differenza tra vincitori (a cui la differenza viene data) e quelli dello scorrimento (a cui non viene data). Notifiche di cambio di inquadramento non sono mai state date nei canali ufficiali dei candidati, di fatto lo scopri al momento della firma. Io lo so perché interno è l'ultimo ad assumere, quindi alcuni hanno già trovato la sorpresa in sede di firma.

Il fatto che l'amministrazione sia andata a casaccio sul darlo o non darlo è segno di incertezza giuridica anche per loro che si fanno forza di un parere dell'aran (che però non è legge, ma solo interpretare del CCNL) basato sulla clausola di salvaguardia che parla di vincitori di concorso, mentre con lo scorrimento si sarebbe "idonei collocati in posizione utile di graduatoria".

Quindi secondo me le basi ci sono, il bando è l'unico atto assimilabile alla promessa di assunzione che quindi contiene un'offerta economica, passasse questa linea potrebbero dirti che ti pagano 10.000.000 al mese, tu ti licenzi e poi quando sei senza lavoro al tavolo ti dicono "ah scusa, abbiamo cambiato stipendio, prendi 200 euro". Essendo il lavoro pubblico ormai assimilato in larga parte al lavoro privato, secondo me un calcio in culo dal giudice lo prendono.

Solo che è difficile organizzare ricorsi collettivi senza i sindacati e fare ragionare insieme gente che si sente miracolata e non vuole disturbare il padrone, con gente che vorrebbe farsi esplodere nella sede sindacale che ha firmato il nuovo CCNL, non è facile.

Per me è contendibile, ma lo stato ha i suoi avvocati assunti a tempo indeterminato, può andare avanti anni se si impunta, e in svariati gradi di giudizio non è mai certo il risultato.