Non ci avrei messo una lira (per non parlare di un euro) su un ritorno di Peter Molyneux che avesse una parvenza di serietà, ma forse a questo giro ce la fa davvero.
Masters of Albion in sintesi:
-summa di molte caratteristiche storiche dei giochi storici firmati da Molyneux, pescando da Populous, Dungeon Keeper, Black & White e Fable.
-il gioco lo si può classificare come un mix tra un gestionale god game e un gdr in terza persona, dove di giorno è riservata la parte gestionale e di notte quella gdr
-humour e black humour stile Bullfrog e Lionhead. Nulla vieta ad esempio di dare a un soldato una baguette invece di una spada, così come di costringere i bambini a lavorare
-nella sezione gdr si può prendere il controllo di qualsiasi essere vivente del nostro insediamento, che sia un soldato, un comune cittadino o perfino un animale come una gallina (citazione a Dungeon Keeper)
-la fase gdr è fondamentale, perché solo con essa si possono espandere i propri territori e quindi costruire altri villaggi
-anche stavolta faranno da padrone il concetto di bene e male, e le alterazioni fisiche condizionate dalle proprie azioni
-data d'uscita prevista per fine 2024