Ma sbaglio o anche Rocco aveva detto che da piccolo era stato abusato sessualmente?
io ricordo solo che un paio di mesi fa era diventato Rocco il moralista
in ogni caso, se c'è stata violazione del contratto ha ragione a lamentarsiDall'altra sai come finisce se vai da Rocco, passi dal cagare noccioline a patate dello Yukon
in before "potrebbe essere peggio" "come?" "potrebbe essere Pierre Woodman"![]()
Io dico che ognuno dovrebbe imparare ad assumersi la responsabilità delle proprie azioni, specialmente le donne di oggi.
Vuoi fare porno perché la vedi come una cosa trasgressiva, perché così ti senti emancipata (molte femministe attiviste sono pornostar per questo motivo, lo so che è assurdo ma è così), perché vuoi fare tanti soldi e subito? Ok, ma metti in conto quello che può succedere.
È lo stesso discorso di quelle che vogliono “il malessere”, il delinquentello violento, però poi quando questo finisce ad essere un po’ troppo violento con loro e le mandano all’ospedale, gridano che è colpa del patriarcato.
Ecco, ovviamente io non mi sognerei mai di dire che quegli uomini hanno fatto bene a menarle, ci mancherebbe, ma loro, le povere donzelle indifese… beh, pure loro devono prendersi le loro responsabilità.
Dicono che ci vorrebbe la rieducazione del maschio, ma la rieducazione andrebbe prima di tutto fatta a loro, dicendogli di non scegliersi come partner i “malesseri”, ma di puntare invece su uomini più seri, calmi ed equilibrati. Eh, ma quelli sono noiosi… loro vogliono emozioni forti… Ok, direi che le avete trovate, ma poi non rompete le palle facendo sempre le vittime indifese…
Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcol e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato. (George Best)
più che altro il discorso "malesseri" può trovare anche delle attenuanti
magari la tipa è una ragazzina giovane e ingenua che si è fatta abbindolare
magari il tizio è uno che si presenta come un ragazzo a posto e gentile e poi tira fuori il lato violento del suo carattere dopo un po' di tempo
o comunque una persona si può innamorare di botto senza motivo, non è una cosa che si può controllare nè prevedere
ma il porno è un lavoro, te lo scegli, sei adulta e maggiorenne e sai cosa stai facendo
non ti sta bene? nessuno ti obbliga, vai a fare la commessa che è un lavoro più che dignitoso
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Io sono il malessere ma scopo poco e solo con cagne bipedi. Come mai?
in b4: perché sei brutto/ricchione
DISCLAIMER: Questo post non invita a commettere reati ne tantomeno ad infrangere la legge (degli uomini o Divina). Quanto scritto può essere parzialmente o totalmente falso o frutto della fantasia (malata) dell'autore. L'autore non si assume responsabilità per quanto scritto, suggerito o sottointeso da questo post.
Cioè, anche la Nappona la vede come me...
Rocco Siffredi accusato di stupro, Valentina Nappi lo difende: «Fa quel tipo di porno, cosa si aspettavano? Se continui, lo fai per soldi»https://www.leggo.it/schede/valentin...5-8785520.html«Queste ragazze, secondo me, semplicemente non dovrebbero fare le attrici porno. Rocco fa lo stesso tipo di scene da quando ha iniziato la sua carriera, che si aspettavano?». Nappi si è spinta anche oltre toccando il tema del consenso che, secondo lei, non sarebbe mai stato calpestato: «Magari lui è uno che cerca di spingerti a oltrepassare i tuoi limiti – con me lo ha fatto, e lo ringrazio ancora per questo – ma nel momento in cui non ti trovi a tuo agio nessuno ti vieta di alzarti e andartene. Se continui, lo fai per soldi, e in quel caso il consenso c'è, eccome. Non vado su un set dove si fa principalmente anale per poi lamentarmi del fatto che hanno provato a mettermelo in cu*o».
Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcol e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato. (George Best)
Googlando ho trovato questo come primo risultato, è specificato che la legislazione non è chiarissima sull'argomento
https://www.laleggepertutti.it/19050...evede-la-legge
Restarting
Lo disse Rocco in un'intervista.
Però la questione è controversa. Diciamo che è legale, ma è facile sconfinare nel reato di sfruttamento della prostituzione, perciò molti preferiscono non rischiare e girare all'estero.
https://www.today.it/tv/news/valenti...no-italia.html
Ho speso gran parte dei miei soldi in donne, alcol e macchine veloci. Il resto l'ho sperperato. (George Best)
Non è che non è chiara, non è disciplinata la materia perché la merlin non tratta la pornografia : ma se non vi è normativa e’ chiaro che in virtù di di almeno 3 principi generali non può considerarsi illegale e qualsiasi interpretazione contraria va contro l’ulteriore principio del divieto di analogia legis in materia penale.
Quindi la pornografia è legale, con i dovuti accorgimenti come è normale che sia in ogni attività che coinvolge la sfera personale dei lavoratori e relativi diritti .
Il fatto che in Ungheria si possa anche girare all’aperto e in Italia no (perché si andrebbe incontro al reato di atti osceni in luogo pubblico)e che ci siano meno tutele sul consenso non significa che in Italia sia illegale. Infatti esistono produzioni italiane che per un discorso di tassazione sono state sempre delle robe semi amatoriali in confronto a produzioni americane o dei paesi dell’est post sovietica che per attirare capitali agevolavano ogni attività di inprenditoria. In Ungheria ad oggi si possono girare i porno in luoghi pubblici (non tutti ovviamente)
Ultima modifica di Biocane; 18-04-25 alle 03:58
Il problema è che la merlin, punisce chiunque organizza o agevola la prostituzione altrui, quindi qualche giudice avrebbe potuto cacare io cazzo con un’interpretazione estensiva che però non è possibile in materia penale. Quindi non si può partire dal presupposto che siccome qualche giudice può male interpretare una materia particolare allora si possa creare una giurisprudenza su una norma che non esiste, perché non vi è espressa alcuna equiparazione tra prostituzione e pornografia a meno che non si consideri prostituti tutti gli attori e i clienti sarebbero gli spettatori ma è chiaramente una analogia legis e pure molto forzata visto che l’intenzione del legislatore considera il cliente come colui che usufruisce della prestazione sessuale e non della prestazione autoerotica: infatti la merlin è stata introdotta per chiudere le case chiuse quindi l’interpretazione autentica (cioè del legislatore) non può essere interpretata diversamente.
Nemmeno in Austria si può sfruttare la prostituzione, nemmeno in Germania e nemmeno in Ungheria, ma si può agevolarne (e’ qui la diversità con la legislazione italiana ma non riguarda quindi la pornografia) la fruizione e trarne profitto.
Tuttavia noi critichiamo l’Italia dando le colpe al Vaticano, ma secondo c’entra sì ma in un discorso di ipocrisia e relativa proiezione politico sociale che in Italia si è alimentato anche grazie alla disabitudine ai bordelli, ma la prostituzione non piace alla società e non è considerata segno di civiltà. Infatti le zone a luci rosse sono considerate sempre le zone più malfamate, i cui immobili tendono a deprezzarsi: per dire, Praga, considerata la città della perdizione, ad oggi in centro non è rimasto nemmeno un locale e quei pochi sono tutti in zona industriale. Austria uguale, e pure la Germania lentamente sta nascondendo i suoi bordelli.
In Italia dalla merlin agli anni 80, non solo la prostituzione si è riversata sulle strade, ma secondo me è aumentata a dismisura. Ora non c’è più niente nemmeno in strada e questo è sicuramente un bene per la società complessivamente intesa, meno bene per i puttanieri. O almeno, a Padova è sparita totalmente, e sempre rimanendo in Veneto, il famoso terraglio che porta a Treviso è diventato un deserto. Non so Milano, Roma o Napoli se anche li la situazione è cambiata, ma ricordo bene una gita a Firenze in quinta elementare, dove la maestra per risparmiare prese un hotel una stella: era in centro in effetti ma era un bordelli mascherato, la scalinata che portava alle camere era pieno di troie e ricordo che alcune mi salutavano in maniera ammiccante e io non capivo se quella vista di ragazze vestite in maniera particolare e che mi sorridevano fosse un bene o un male, però mi incuriosivano già allora
Ho messo in corsivo la parte meno pallosa perché sto diventando sempre più wottoso
Ultima modifica di Biocane; 18-04-25 alle 04:41
Essenzialmente c'è un vuoto legislativo che non è abbastanza per condannare qualcuno ma consente comunque a un giudice di ipoteticamente rompere il cazzo.
[battuta intenzionale]
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
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Non proprio, non c’è un vuoto legislativo, non c’è alcuna norma che vieta la pornografia e quindi è legale. Il vuoto legislativo è quando c’è una situazione che può creare fraintendimenti, qui i fraintendimenti potrebbero esserci se un giudice è ignorante. E infatti esistono produzioni italiane e vengono girati porno in Italia. Pochi perché non conviene, c’è pure la tax porn
Aspe aspe che fama si è fatto?![]()
Sul terraglio ci sono ancora ma non moltissime. Certo sono finiti i tempi d'oro in cui c'erano prostitute pure davanti la sede del comune di Preganziol. Ormai la prostituzione usa i canali social.
Ultima modifica di caesarx; 19-04-25 alle 13:13
...there's no need to say thank you, the best way to say it is beeing here and fight with us. - Skip
Che menava per davvero perché gli piaceva farlo, col tempo poi è "migliorato" e menava per finta.
Ora ne stanno parlando un po' tutti visto che c'è sto caso e escono aneddoti vari, sopratutto su i primi lavori. Occhi a spillo sopratutto le donne, mancanze delle "video prove" a fine riprese a volte anche prima delle riprese.