Il Pakistan ha sviluppato la bomba atomica principalmente come risposta alla sua rivalità con l'India, che è un aspetto fondamentale della storia politica e militare della regione.
1. La divisione del subcontinente indiano (1947)
Il contesto storico che ha portato il Pakistan ad avviare un programma nucleare risale alla divisione dell'India nel 1947, quando il subcontinente fu separato in due Stati indipendenti, l'India e il Pakistan. Questo processo, voluto dai britannici, fu accompagnato da violenti conflitti religiosi e etnici, con milioni di persone che furono costrette a migrare tra i due nuovi Stati in base alla loro religione (musulmani verso il Pakistan, induisti verso l'India).
La divisione creò una frattura profonda tra i due Paesi, che ha segnato la loro relazione da allora, alimentando tensioni politiche, economiche e territoriali.
2. La guerra del Kashmir (1947-194

Sin dall'indipendenza, la disputa sullo stato del Kashmir ha alimentato conflitti tra India e Pakistan. La prima guerra indo-pakistana (1947-194

fu combattuta proprio su questa regione, che ha una popolazione a maggioranza musulmana ma che era sotto il controllo di un principe indù. L'India e il Pakistan si sono scontrati per il controllo di questa area strategicamente importante, ma la guerra si è conclusa con un cessate il fuoco e una divisione della regione, con il Pakistan che ha ottenuto il controllo di una parte, mentre l'India ha preso il resto.
3. Il programma nucleare del Pakistan
Il Pakistan ha iniziato a lavorare sullo sviluppo di un programma nucleare negli anni '70, principalmente per contrastare la potenza militare dell'India. Nel 1974, l'India ha effettuato con successo il suo primo test nucleare, noto come "Smiling Buddha". Questo ha rappresentato un momento decisivo per il Pakistan, che ha visto questa mossa come una minaccia diretta alla sua sicurezza e stabilità, soprattutto in un contesto di rivalità storica.
3.1 L'inizio del programma nucleare pakistano
Dopo il test nucleare indiano, il governo pakistano, sotto la leadership del generale Zulfikar Ali Bhutto, ha deciso di accelerare il proprio programma nucleare. Bhutto, che era stato primo ministro dal 1971 al 1977, si è impegnato pubblicamente a dotare il Pakistan di armi nucleari. Il Pakistan ha iniziato a sviluppare il proprio programma nucleare con l'aiuto di scienziati come Abdul Qadeer Khan, che è stato fondamentale nell'industrializzare e accelerare il processo di arricchimento dell'uranio.
3.2 Il sostegno della Cina
La Cina ha svolto un ruolo chiave nel programma nucleare del Pakistan. Durante gli anni '70, la Cina, che aveva sviluppato la propria bomba atomica nel 1964, ha fornito al Pakistan assistenza tecnologica e scientifica. Questo ha permesso al Pakistan di accelerare la costruzione della propria capacità nucleare.
4. Il test nucleare del 1998
Il 28 maggio 1998, il Pakistan ha effettuato i suoi primi test nucleari, rispondendo in questo modo ai test condotti dall'India poco prima, nel maggio dello stesso anno. I test nucleari indiani, che includevano anche una serie di test sotterranei, sono stati visti dal Pakistan come un segno di una crescente minaccia alla sua sicurezza. In risposta, il Pakistan ha effettuato sei test nucleari nel deserto di Chagai, dimostrando così la sua capacità di produrre armi nucleari.
5. L'equilibrio del terrore
Da quel momento in poi, sia l'India che il Pakistan sono diventati Stati nucleari, e la deterrenza nucleare è diventata una parte centrale delle loro relazioni. Entrambi i Paesi possiedono arsenali nucleari, ma la consapevolezza che un conflitto nucleare tra di loro avrebbe conseguenze devastanti ha contribuito a mantenere una sorta di "equilibrio del terrore" tra i due Stati.
6. Conclusioni
Il Pakistan ha quindi sviluppato la bomba atomica per rispondere alla crescente minaccia rappresentata dall'India, in un contesto storico e geopolitico segnato da conflitti territoriali e rivalità profonde. La bomba atomica, per il Pakistan, è stata vista come un elemento di difesa strategica, una garanzia per la sopravvivenza del Paese e un mezzo per bilanciare il potenziale militare superiore dell'India.
Oggi, la questione nucleare rimane una delle più delicate nella regione, con il Pakistan che continua a mantenere un arsenale nucleare come deterrente in un contesto di tensioni persistenti con l'India.