Forse OT, ma forse anche no, visto che si sta parlando [anche] di qualità della scrittura e professionalità giornalistica. Chi ha voglia e tempo da perdere prosegua nella lettura. Se ignorate il post non vi perdete nulla.
Anche io sono andato a leggermi l'articolo del tizio nerdcore, e son rimasto un pò (troppo) perplesso.
Parte con "La storica rivista di videogiochi cambia filosofia, per restare al passo con un pubblico che legge sempre meno (e casomai su internet)"
Bene. Credo che l'affermazione possa essere condivisa (purtroppo). Andiamo avanti.
"Il pubblico ideale è quello che vuole qualcosa di più, che ha superato la fase fecale dei commenti su YouTube, quella orale degli insulti alle mamme altrui online ed è pronta a trattare i videogiochi come una cultura."
Ottimo: quindi pubblico "di una certa cultura" e sicuramente che "legge molto". Esattamente l'opposto quel tipo di pubblico che è stato descritto nella prima frase sopra riportata, verso cui la rivista andrebbe rivolgendosi . Complimenti per la coerenza del ragionamento.
Poco più sotto: ".. Deus Ex, un ottimo pezzo “freddo” assolutamente in linea con il nuovo corso e utilissimo oggetto di approfondimento pensato per essere letto con calma". Eccellente, per cui proprio pensato per "restare al passo con un pubblico che legge sempre meno (e casomai su internet)". Ma rileggere mezza volta quello che si scrive e vedere se a livello logico almeno sei d'accordo con te stesso fa brutto ? Perchè mica stai scrivendo un post in un forum come me, cribbio. Stai scrivendo un editoriale sulla tua "testata", e ti stai autodefinendo "giornalista". Mica "anonimogiocator" che scrive pareri personali e che non pretende di essere filato da nessuno.
Ancora più sotto: "terzo approfondimento, quello della Nordic Game Conference, è l’ottimo esempio di un contenuto che su carta va benissimo, ma che difficilmente troverebbe lo stesso spazio e la stessa dignità online. Non a caso credo che nessuna rivista online possa vantare un articolo del genere; è un pezzo lungo, ricco di approfondimenti e temi che vale la pena leggere con calma"
Certo, come no, sempre dai soliti lettori che "leggono sempre meno"....
Arriva poi la perla.. "..la soluzione non piace molto ai lettori che paradossalmente frequentano il forum, ma non vogliono leggersi le recensioni su internet, mistero della fede". Secondo il premio pulitzer qui presente, quindi, fra leggere velocemente quattro minchiate di post in un forum, e leggersi comododamente ove ci pare un articolo lungo ed approfondito non ci sono differenze, per cui non si capacita come chi pratica il forum non gradisca una rivista tutta online. Che dire .. è persino difficile commentare.
Continuiamo a farci del male: "...visto che i giochi di ruolo sono una grande nicchia italiana in espansione che fatica a trovare uno spazio dove mostrarsi ai non conoscitori." "grande nicchia" "in espansione che fatica a trovare spazio". Due ossimori in una sola frase. Geniale.
"..la parte relativa all’hardware, con un buon mix di articoli altamente tecnici " Eh ? Gli articoli del Paolone sono sempre ottimi, ma spiegate al giornalista coso qui la differenza fra un articolo specialistico divulgativo e qualcosa di "altamente tecnico". Per pietà.
Insomma, per chiudere il pippone ..... spero che le considerazioni fatte da chi di TGM tiene il timone siano un tantino più lucide di quelle che ho visto esposte dal "giornalista" di cui sopra, e (questo è un mio parere strettamente personale) che non sia questo il "campione di riferimento da parere positivo" su cui fare statistica pesata.