
Originariamente Scritto da
raz3r
Il problema è di tutto il mondo dell'esport, non di DotA, e te lo dico da ex manager di uno dei top team italiani dell'epoca d'oro. E' un casino, non avete idea.
Intanto per prima cosa le società dietro ai giocatori devono esistere, per motivi fiscali, non per altro.
Per la sopravvivenza una percentuale dei ricavi deve necessariamente finire nelle tasche della società, il 10% è super onesto, ho visto team prendere percentuali dai 25 al 40 quindi a EE col 10 andava anche di lusso.
Il pagare i premi direttamente ai singoli giocatori NON è semplice, può farlo la Valve perchè organizza un torneo e perchè ha delle persone dedicate e competenti che possono seguire la cosa. Per la maggior parte degli enti è molto più semplice liquidare tutta la somma ad una unica società che poi rigira ai giocatori.
Il problema ovviamente è che i furbetti stanno dappertutto, quindi non è detto che ai giocatori arrivino i soldi corretti.
Alla fine una soluzione perfetta non esiste, l'unica è la creazione di un ente mondiale che faccia da garante super partes per tutti i team. Un pò come la KeSPA in Korea per capirci. In Cina e in CIS si sono un pò arrangiati come potevano, di associazioni più o meno ufficiose ce ne sono e i team si aiutano tra loro. In Europa e in America invece è un cacao totale e finchè qualcuno non fa qualcosa andrà sempre peggio.