Il caso di diablo3 e' diverso per il semplice motivo che diablo3 non porta piu' soldi alla blizzard, non essendoci uno shop (almeno in occidente). Ne consegue che il supporto non potra' mai essere come quello di un gioco che ha entrate costanti, tramite microtransazioni/ canone ecc. e il team che segue le patch e' sicuramente ristretto. Al di la poi del gioco in se, dei problemi che ha o delle patch che risolvono o meno le cose, questa e' un altra storia ecco.
Diciamo che e' stato ed e' un supporto decente considerando appunto che si paga una tantum il gioco, e avrebbero potuto benissimo non fare uscire patch e festa finita, come per molti giochi. va paragonato quindi a quei giochi che si pagano uan volta sola e non hanno ulteriori guadagni. Poi personalmente mi fa cagare la storia dei set che decidono le build e il paragorn farming infinito con poca valorizzazione del loot in se, ma appunto e' un altro argomento questo.
Per questo hots e heartstone, o negli arpg Path of Exile, hanno maggior supporto, e questo dovrebbe essere cosi' anche per Overwatch, sia per le microtransazioni (anche se solo estetiche, skin ecc) sia per le entrate dalle competizioni esport (cosa che ovviamente d3 non ha, essendo un gioco pve).