il gioco "classico" aveva stancato anche me, l'ASP era l'obiettivo per l'esplorazione e mi sono buttato su quello
occhio però, che anche qui, se non si sa bene ciò che ci aspetta, diventa ripetitivo, poichè i sistemi alla fine, sono tutti uguali, i pianeti su cui puoi atterrare, aspettando quelli con atmosfera, sono comunque palle di terra o ghiaccio...
va presa poco alla volta (anch'io ormai gioco poco, sicuramente meno), fissare un obiettivo (nel mio caso la nebulosa di Orione) e arrivarci pian piano: logicamente la scannerizzazione dei sistemi è d'obbligo, tornando alla civiltà quei dati sono vendibili. Lo si fa più per vezzo estetico, il vedere paesaggi spaziali, per il senso di immersione, o per vedere dove si può arrivare, o per sentire quella sensazione di pericolo, nessuno ti potrà salvare...
Il senso di essere soli però è reso in modo fantastico, atterrare su una luna a qualche migliaio di anno luce dalla civiltà, prendere lo scarab e girare, ripaga alla grande