Con delle guerre lampo multiple la Polonia assicura al Nuovo Impero Romano buona parte delle terre scandinave, anche se si rivelerà poi una vittoria mutilata in quanto Svezia e Danimarca diventeranno puppet italiani.
Il governo decide comunque di continuare a fidarsi della leadership italiana e si imbarca per la seconda guerra mondiale, aprendo le ostilità sul fronte orientale.
L'offensiva viene parecchio rallentata dal maltempo e dalle stoiche forze sovietiche ma si intravedono Leningrado e Mosca, per cui il popolo deve essere pronto a fare un ultimo, grande, sforzo. L'arrivo delle fresche divisioni francesi fa ben sperare sull'esito del conflitto.