Con molta meraviglia non ho trovato nel forum una discussione su PUBG.
Eppure dovrebbe essere il fenomeno del momento, con numeri strabilianti capaci di polverizzare e oscurare tutto quello che c'è stato prima, ed essere un paragone ingombrante per tutto ciò che verrà dopo.
Io mi sono avvicinato a questo titolo su consiglio di alcuni miei amici, in un momento in cui l'early access era già in fase molto avanzata.
Non nascondo che, al momento dell'acquisto, le mie perplessità erano numerose.
In particolare il genere "hunger games" (si dice così?) non mi attrae più di tanto, e in più la prospettiva di essere ripetutamente ucciso male da un quindicenne russo abbassava sensibilmente il mio interesse verso questo titolo.
Partita dopo partita però ho iniziato ad apprezzare la formula: partite veloci con tanta adrenalina e un approccio che, tutto sommato, strizza molto l'occhio ai riflessi, ma anche a un minimo di tattica.
Contemporaneamente gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro, aggiornando costantemente il gioco e, soprattutto, alleggerendolo.
Altra nota di merito, in PUBG mi sembra esserci una lotta decisa ai cheaters, e il gioco non è mai caduto nel vortice del pay for win (totalmente assente: gli oggetti che vengono venduti nel fiorente mercato di PUBG sono orpelli estetici e niente più).
Forse, anche per questo, il gioco da sempre l'impressione di premiare il più forte, anche se alla fine la fortuna gioca un ruolo fondamentale (ma, d'altronde, non sono molti i giochi che sfuggono a questa regola).
Questi aspetti mi rendono accettabile il fatto di essere costantemente brasato dal quindicenne russo di cui sopra e che, ridendo e scherzando, mi hanno fatto passare sopra PUBG un numero discreto di ore.
Winner winner chicken dinner!