Originariamente Scritto da
LarsenB
Quoto duro sulla questione risorse e bilanciamento... tolti i problemi tecnici e di meccaniche/ui, la falla "filosofica" che ci trovo è proprio quella: è un gioco che non riesce ad avere una identità precisa.
Viene promosso come una esperienza "chill" ma se continuamente bombardato dalla necessità di raccogliere roba per tenere tutto operativo; allo stesso tempo la roba è ovunque, quindi non c'è grande sfida nel caricare quello che ti serve, solo la menata di spezzettare continuamente il gameplay con "scendi, raccatta la solita fuffa, ricarica i thruster, riparti... ooops, adesso devo ricaricare di nuovo i thrusters"
Di contro, non è nemmeno troppo "survival" perchè i pericoli ambientali e delle sentinelle sono grandi scocciature ma non pericoli veri (io ancora devo morire una volta); anche nei pianeti in cui sono marcate come incazzose, aumenta la frequenza con cui si incazzano ma non il rischio... i cagnacci sono giusto poco più coriacei dei droni, e invece che stare dover stare un po' in guardia, ogni pochi minuti parte l'ennesima routine del "uff, scattato l'allarme, 30 secondi di pew pew, un po' di titanio, next" che di nuovo spezza l'esperienza e basta
I rischi ambientali idem, in teoria dovrebbero mettere un po' di pepe ma dato che basta tornare alla nave/entrare in un avamposto/rifugiarsi nel primo buco che trovi (o che ti fai da solo) per resettare tutto, fanno poco più che scena, anche nei pianeti più ostili
I pianeti sono enormi, ma non si capisce se vogliono farteli girare a piedi o in volo; sono costellati di centinaia di piccoli avamposti tutti abbastanza vicini, ma l'omino si muove a passo di tartaruga (pure con gli upgrade e il melee+jetpack), in compenso se usi la navetta devi atterrare ogni due per tre e si ritorna al problema di ricaricare plutonio di continuo....
In più, non so a voi, ma a me fare la scansione *in atmosfera* dalla nave, non mi evidenzia mai un bel niente, nemmeno quello che vedo a occhio nudo: a terra ovviamente serve, e nello spazio pure visto che ti da qualche punto di interesse principale sui pianeti, ma quando li sorvolo mi pare inutile, quindi , per l'ennesima volta, devi scendere di continuo per attivare i radiofari
A questo punto sarebbe stato molto meglio se avessero inserito esplicitamente due livelli di difficoltà... uno davvero relax, con stack più generosi e meccaniche di consumo generale rallentate, per quelli che vogliono girare e godersi la galassia, e una davvero survival dove invece c'è una difficoltà concreta nel tirare a campare che va al di là del lottare con l'inventario, avamposti a terra meno frequenti dove trovarne uno diventa quindi significativo ecc...