[TdC Reborn] - Le discussioni sui giochi che stiamo giocando [TdC Reborn] - Le discussioni sui giochi che stiamo giocando

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Discussione: [TdC Reborn] - Le discussioni sui giochi che stiamo giocando

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  1. #1
    Along the Echo L'avatar di OzzieMandrill
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    Re: [TdC Reborn] - Le discussioni sui giochi che stiamo giocando

    Niente, stamattina non avevo un cazzo da fare e ho deciso di dare un'occhiata a questo forum. Mi dispiace per voi: da oggi vi toccherà sopportarmi anche qui . Inauguriamo questa nuova esperienza con un paio di vecchi WOT sul buon Postal 2 (vecchi nel senso che sono già stati postate altrove, ma sono anche gli ultimi giochi giocati quindi scialla):

    @ Bronzo a Postal 2, perché per quanto divertente alla lunga risulta davvero troppo ripetitivo. Postal 2 è un simpatico giochino che diverte parecchio se giocato senza prenderlo troppo sul serio, ma che soffre un po' il peso degli anni che ha ormai sul groppone. Non sto parlando solo di un invecchiamento rilevante del versante tecnico: quello c'è, è innegabile, in particolare la gestione dei caricamenti è talmente pesante che rischierà di fare andare anche voi patetiche creature di carne e ossa in modalità postal; visivamente però il gioco è pure carino e apprezzabile, seppur con tutti i limiti del caso. I problemi più grossi riguardano però l'equilibrio di alcune scelte di game design: alcune sono infatti un tantino antiquate e approssimative, tipo l'architettura delle missioni di gioco monotona, ripetitiva, e obsoleta pure per l'epoca; altre invece sono un po' troppo ambiziose per un titolo uscito nel 2003, tipo la gestione di alcune dinamiche di causa-effetto (leggasi, il gioco si ricorda che avete pisciato su una ciambella), simpatici dettagli che però sono solo abbozzati per ovvi motivi e che non aggiungono niente al contesto finale.

    Passando a quello che funziona: Postal Dude è un figo, il doppiaggio è di pregevole fattura, la sceneggiatura è estremamente scarna ma quel poco che c'è sa far ridere adesso come allora, i talebani che improvvisano fatwa a muzzo, la vostra visione delle cesoie cambierà radicalmente.

    In conclusione, un gioco divertente ma troppo eterogeneo per andare oltre al bronzo, che si apprezza più per i dettagli che per la visione finale d'insieme. Carino, soprattutto se cercate qualcosa da giocare di tanto in tanto che non necessiti di troppa concentrazione, ma comunque niente di imprescindibile.


    ############

    @ Argento a Postal 2: Paradise Lost

    Più che un DLC una vera e propria espansione, Paradise Lost riprende la storia del Postal Dude subito dopo i fatti di Apocalypse Weekend. O meglio, forse non proprio subito dopo, perché a quanto pare durante la sua fuga dall'apocalisse nucleare lo sfortunato protagonista ha un incidente, sbatte la testa, finisce in coma, e magicamente le radiazioni circostanti lo mantengono in stasi per circa 11 anni. Risvegliandosi si accorgerà di non avere il fidato Champ al proprio fianco e la prima cosa che farà sarà andare a cercarlo, peccato che nel frattempo il simpatico cagnolone sia diventato un'entità demoniaca, conosciuta con il nome di El Perro Loco, che infesta il sottosuolo della nuova Paradise. Per recuperarlo, il Postal Dude dovrà avventurarsi di nuovo nei meandri di Paradise, allearsi con insospettabili e improbabili alleati, e combattere vecchi e nuovi nemici. Le premesse narrative sono folli, lo sviluppo lo è ancora di più; insomma, è il seguito di Postal 2 che tutti stavamo aspettando. Tutti.

    Ma perché vi sto parlando delle premesse narrative di un titolo del genere? Non voglio mentirvi: la profondità della storia narrata è inesistente, il titolo fa ridere grazie al suo humor nero demenziale e alla follia delle sue situazioni ma non si prende sul serio neanche per un secondo. La presenza di una trama da seguire, però, risolve quello che era probabilmente uno dei più grossi problemi di Postal 2: la ripetitività. Se nel suo predecessore infatti non vi era un vero e proprio motivo per soddisfare le incessanti e sterili richieste della Stronza, in questo Paradise Lost a spingervi a salvare Champ sarà la curiosità di vedere quali assurdità travolgeranno il povero Postal Dude durante la sua impresa. E date retta a me: nelle 8 ore di gioco circa che vi ci vorranno per finire questo PL di assurdità ne vedrete tante. Nonostante la presenza di una storyline da seguire il titolo mantiene, a differenza di quanto visto in Apocalypse Weekend, una struttura vagamente free-roaming simile a quella di Postal 2, e proprio come Postal 2 vi darà la possibilità di affrontare qualsiasi situazione di gioco seminando morte e distruzione oppure in maniera completamente pacifica (sempre che ci riusciate e/o vogliate, ovviamente).

    Il gameplay nudo e crudo, come potete immaginare, è quello di Postal 2, ampliato solo in parte dall'introduzione di nuove armi e nuovi oggetti che cambiano un po' le carte in tavola ma non stravolgono la formula di gioco originale. Potete ancora pisciare nelle ciambelle e il gioco continuerà a ricordarselo, non preoccupatevi.

    Quanto detto per il gameplay vale in parte anche per il comparto estetico: la direzione artistica è molto diversa rispetto a quella di Postal 2, è innegabile; ma il comparto tecnico è lo stesso, e Paradise non è quella che vi ricordate ma resta comunque ben riconoscibile.

    Sul comparto tecnico menzionato prima, purtroppo, tocca stendere però un velo pietoso. Posso passare sopra ai modelli obsoleti, alle luci finte, alle ombre inesistenti e alle texture stiracchiate. Posso accettarlo, non mi danno fastidio e non rendono, almeno ai miei occhi, un gioco di questo tipo meno godibile. Ma i caricamenti pesanti e continui, la mole di bug, e l'instabilità del motore che ogni tanto stuttera o addirittura crasha a muzzo sono aspetti su cui non posso assolutamente chiudere un occhio. E questo è male.

    In conclusione, Apocalypse Weekend è il vero Postal 3, su questo non ci sono dubbi, ed è un gioco estremamente meritevole che corregge molti degli aspetti deboli dei suoi predecessori. L'argento finale è dovuto principalmente alla scelta estremamente pigra da parte di RWS di riutilizzare il vecchio motore grafico di Postal 2 e di pubblicarlo come un semplice DLC che a conti fatti non è. Con un comparto tecnico* decente alle spalle il voto sarebbe stato sicuramente più alto, ma non sempre si può avere tutto dalla vita. In ogni caso, se siete dei fan di Postal 2 giocatelo perché lo ADORERETE. Oppure no, ma in quel caso fotteuncazzo: I REGRET NOTHING.

    *Attenzione: tecnico, non necessariamente estetico.

  2. #2
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    Re: [TdC Reborn] - Le discussioni sui giochi che stiamo giocando

    Citazione Originariamente Scritto da OzzieMandrill Visualizza Messaggio
    *Postalcut*
    Secondo me il più grande problema di Postal è che è fatto col culo. Lo shooting è atroce, per dire. Però aveva alcune idee simpatiche, tipo il poter finire il gioco senza uccidere nessuno.

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