Risen 2
Argento @

Anche se non è lontanamente bello quanto il primo Risen (o chiaramente i primi due Gothic) comunque diverte. Le musiche e i paesaggi delle isole sono molto rilassanti e creano un'atmosfera sognante. Inoltre è molto comico nei dialoghi e nei personaggi. Un po' rushato il finale ma nel complesso un'esperienza soddisfacente.

Resident Evil HD Remaster
Argento @

Bello. Quasi un oro (dopotutto è storia del videogame), ma mi aspettavo di più dalla storia (che comunque funziona) e dalla parte finale. Alle limitazioni come l'inventario corto, i salvataggi con l'inchiostro e via dicendo si fa presto l'abitudine e non pesano poi troppo come può sembrare all'inizio o come mi immaginavo. Certo rispetto agli altri Resident Evil che ho giocato ( il 4, il 5 e Revelations), è molto meno action è quasi più un'avventura grafica, per via degli sfondi fissi e dei vari enigmi da risolvere con oggetti.


Citazione Originariamente Scritto da Valeriano Castiglione Visualizza Messaggio
Finito Binary Domain!

Metto sotto spoiler le mie inutili riflessioni su trama e sui personaggi, non sia mai che spoilerassi (ma esiste sta parola) il gioco.

A

llora, allora, Binary Domain è la storia di un tizio americano strafigo che si chiama il "Sopravvissuto" e che sembra uscito dal tipico serial della Mediaset sulla mafia/camorra/ndrangheta; del superultramegagiganigga, di Trevor e Hamish da Pets, della asiaticotta stragnocca che mai fa male. Questi cinque personaggi fanno parte di una supersquadra segreta che devono indagare su un tizio che crea robot con fattezze umane infrangendo la convenzione di Ginevra e altre cose simili. A questa squadra, la Rust Crew, si aggiungono successivamente un robot effeminato francese, un truzzo giapponese uscito nientepopodimeno dal 1993 e l'ispettore Kushida.

Se un gioco con tale premesse narrative fosse stato sviluppato dalla Platinum Games avremmo avuto il vero mahdi, l'unico salvatore dell'industria videoludica, ovvero MGR2: the meme wars. Invece no, quindi ci dobbiamo accontentare.

Il problema di Binary Domain non è questo insieme di personaggi stereotipati, ma la narrazione piuttosto lenta: tre quarti del gioco sono la preparazione ai numerosi (numerosi, poi... lui non è un lui, lei non è lei, queste cose qua) colpi di scena dell'ultimo capitolo e al finale. Però devo ammettere una cosa: Binary Domain non si prende sul serio come molti altri suoi colleghi, non vuole fare filosofia spicciola o cose simili; allo stesso tempo non vuole fare il simpatico con strizzatine d'occhio al giocatore attraverso le citazioni, il rutto facile e la comicità d'alto livello. Prendiamolo come il tipico film d'azione che trasmettono su Rai 2 quando c'è l'Italia o la Coppa dei Campioni su Rai 1.



Al di là dell'aspetto narrativo Binary Domain mi è piaciuto assai, assai veramente!

Ottima (al di là dell'età) grafica, nessun rallentamento, nessuna compenetrazione tra poligoni, nessun bug: ho apprezzato tantissimo i modelli dei personaggi soprattutto i visi, per non parlare degli avversari robotici (una lacrima per roboHarambe). Livelli ben disegnati nella loro semplicità; belle le boss-fight (benché tutte del campo smonta il nemico pezzo per pezzo) che facevano desiderare una OST alla MGR; I.A. nella norma.
Un gioco facile e scorrevole. Veramente non riesco a trovare dei difetti (escluso quello sonoro), farmi la mezz'ora/oretta di gioco non è mai stata pesante o noiosa.
L'unico difetto è la mancanza di un comando per cambiare copertura che non ti obblighi a uscire dalla prima, avvicinarti alla seconda e premere il tasto.

Medaglia d'oro e promessa che devo recuperare la vecchia lista che avevo su Givvù @
Per fare il pignolo: la Champion's non la fanno sulla rai

La storia io la trovo soddisfacente e anche profonda nella parte finale, è un bell'omaggio al genere d'azione secondo me. Comunque mi hai fatto venire voglia di rigiocarci, l'ho messo di nuovo ad installare.