Rieccomi
Allora, imho il punto è che LiS si differenzia dalla roba Telltale più di quanto sembri in apparenza. A un primo sguardo sempre uguale: c'è una storia predominante sul gameplay, ci sono le scelte, c'è un finale che è in sostanza indipendente da queste. Tutto identico? Per niente.
Il punto è che, laddove i Telltale si basano soprattutto sul wtf e sulle scene forti, LiS aggiunge a questo un principio di fondo, o per meglio dire due principi di fondo. Ricollegandomi al video, questi due principi sono la teoria del caos e il discernimento, che è un tema su cui in precedenza non mi ero molto soffermato a pensare. Questi due mattoni messi insieme danno un senso del tutto diverso alla storia e al finale. Personalmente non ho apprezzato tantissimo l'ultimo episodio (per ragioni che esulano da questo post), ma i finali non mi hanno lasciato quella sensazione di incompletezza che può lasciare il finale di ME3. Questo perché, ragionando sui presupposti, si capisce che sono in sostanza inevitabili. È così grave? Per me no.
Quello che conta è ciò che si trova in mezzo, che cambia in maniera enorme il modo in cui interpretiamo l'epilogo e la nostra scelta. Invece di chiederci come le scelte influenzano il finale, dovremmo invece chiederci come le scelte influenzano noi e il modo di interpretare la decisione conclusiva. Scegliere una cosa o l'altra non è immediato non tanto perché la scelta è eticamente complessa nell'immediato, quanto perché calcare un pulsante o l'altro del pad vuol dire dare da un'interpretazione completamente diversa al gioco e, volendo ampliare, ai principi che sono alla base dello stesso.
Allo stesso modo, ci si mette a ragionare in maniera un po' più complessa sui rapporti tra i personaggi e Max, si cerca di dare un significato più profondo alle relazioni che abbiamo tessuto durante i cinque episodi, si valuta quali e quanto queste relazioni siano state importanti per noi (o per la protagonista, se abbiamo velleità interpretative) e come la scelta finale potrebbe avere ripercussioni sui rapporti interpersonali. Il tutto sempre tenendo a mente che le conseguenze possono essere ben diverse da quello che la logica farebbe immaginare.
Il bello di LiS è che ti fa ragionare oltre il classico binomio fatto di scelta e di conseguenza tutto sommato lineare, ti fa ragionare su quelli che sono gli effetti indiretti e sul fatto che le conseguenze vanno oltre una concezione puramente razionale, infatti sono spesso totalmente imprevedibili, tanto nel modo quanto nel momento in cui si presentano.
Questo è solo una delle ragioni per cui ritengo LiS superiore, poi ci sarebbero tante altre cose da aggiungere parlando di gameplay, di musiche, di comparto artistico e di ricerca del dettaglio.