Piccolo OT: l'avete visto il documentario su netflix sui giochi indie, come braid, fez, ecc? Il tipo di braid è sclerato quando uscì il gioco e la gente non lo capiva e\o commentava male, ha preso in mano ogni singolo forum dell'internet per rispondere a tutti, lo han trollato male per mesi.
Infatti é strano, braid se non é considerato il miglior indie di sempre poco ci manca
Anche io ricordo nel documentario che il tizio di Braid rispondeva su TUTTI i forum, ma è sclerato per quello, non per altro. Cioè, come in tutti i VG ci sono critiche positive e negative... lui si era incaponito a voler rispondere a tutti i dubbi e le critiche... si è ammalato seriamente se non sbaglio
Quello di FEZ invece è stato criticato per via delle tempistiche, ma noi giocatori la facciamo sempre facile imho
Dietro anche il più "infimo" gioco in pixel art c'è un lavoro immane e sembra sempre che nell'arco di 1 anno debbano uscire tutte le cose annunciate
Owlboy è uscito dopo 8 o 9 anni di sviluppo, ma mica gli è piovuta tanta merda quanto in FEZ
A proposito di Owlboy: cazzofigata
Fez nacque come idea e programmazione di due persone, che si divisero e restò soltanto colui che lo pubblicò.
Rimase in estrema ansia fino al giorno che lo presentò ad una convention, dove il suo ex-socio doveva presentarsi per firmare l'accordo di non voler diritti e sarcazzi vari, nel caso contrario doveva prendere baracca e burattini e tornarsene a casa.
Andò bene legalmente (il tipo firmò) ma nella notte aveva aggiornato il codice di Fez e gli si bloccava ogni tre per due nella demo da testare...
No, Fez ha una storia diversa.
Jonathan Blow nel documentario racconta che era andato in depressione perché sembrava che nessuno avesse capito il senso e il messaggio del gioco e che gli davano più fastidio le critiche positive che lodavano il gioco per aspetti che lui non riteneva fondamentali, che non le (rarissime in verità) critiche negative.
Rispondeva a tutti sui forum perché voleva che gli utenti capissero il gioco.
Penso sia stato un mix tra il sentirsi incompreso e la sindrome dell'impostore.
Phil Fish era odiato perché è un personaggio paranoico e privo di carisma. Le sue dichiarazioni sono spesso erano controverse.
Nel documentario il gioco non era ancora uscito e lui dice che se non fosse riuscito a pubblicarlo (per i problemi legali), si sarebbe suicidato.
Ultima modifica di Kenny McCormick; 26-01-18 alle 15:54
Qualcuno ha bisogno di ranking?
Ognuno è libero di pensarla come vuole per quanto mi riguarda
Lo sviluppatore di FEZ fu anche detestato quando si mise a sfottere l'utenza consumatrice; il gioco ebbe un grosso incremento di vendite durante i saldi, cui era almeno al 50%, adesso non ricordo.
Mi sembra che disse una cosa del genere "Ah, sti giocatori barboni! Comprano il mio titolo soltanto quando è scontato"
Invece di essere contento che in saldo ci sia stato un piccolo boom di vendite probabile che molti giocatori non erano convinti di comprarlo a prezzo pieno, ma si sono decisi quando è stato scontato, dandogli una possibilità; inoltre è ovvio come l'acqua calda, a prescindere, che durante gli sconti un gioco venda generalmente di più
Ah questo non lo sapevo, interessante
Immagino la frustrazione di vedere il gioco lodato magari solo per la sezione platform, ma nessuno che parla dello stile, degli enigmi e così via, poverino che si è addirittura ammalato
Sarebbe stato messo talmente male da pensare al suicidio..?Phil Fish era odiato perché è un personaggio paranoico e privo di carisma. Le sue dichiarazioni sono spesso erano controverse.
Nel documentario il gioco non era ancora uscito e lui dice che se non fosse riuscito a pubblicarlo (per i problemi legali), si sarebbe suicidato.
Prova i giveaway, si sa mai che hai culo
Onestamente neanche io ci ho capito molto
La trama è veramente difficile da interpretare.
Non mi stupisce poi così tanto.
Immagina di lavorare a qualcosa in maniera ossessiva per anni (non mi ricordo quanto ci ha messo, ma almeno 4-5 anni credo), senza uno stipendio e rifacendo il gioco 3 volte (man mano che faceva gli asset grafici diventava più bravo e quelli fatti all'inizio gli facevano schifo e doveva rifarli da zero), con un collega che inizialmente era un tuo amico fidato e poi diventa quello che può mandare all'aria tutti i tuoi sforzi e la prospettiva praticamente certa di diventare milionario (c'era un hype pazzesco intorno al gioco, il fatto che sia stato messo nel documentario prima dell'uscita lo testimonia). Praticamente anni di sacrifici e la prospettiva di una vita di successo nelle mani di uno str#### che non deve fare altro che accettare una montagna di soldi senza aver fatto praticamente nulla e lasciasti pubblicare il gioco.
Phil Fish nel documentario ripete più volte che l'ex socio sarebbe diventato ricco grazie a lui, senza aver fatto praticamente nulla a parte quella firma, ma nonostante questo non voleva firmare, tanto era il rancore.