finito in 52 ore, bello come il primo ma con qualcosa che mi fa preferire il precedente capitolo, tipo le mappe, molte delle quali sembrano pił piccole di quelle dell'altro.
altra cosa, qui bisogna per forza stendere tutti i civili che ci si trova lungo la via, perlomeno quelli nei punti "caldi", altrimenti romperanno l'anima con i loro strilli, richiamando le guardie, quindi altri mucchi di gente addormentata una sull'altra
e le casseforti? perchč metterle se poi hanno le combinazioni "allegate"?
come visto in altri giochi, giocando ad una difficoltą maggiore si č praticamente invitati a tenere un approccio pił aggressivo, quindi niente o quasi occultamento degli svenuti, in modo da richiamare l'attenzione di altri e fargli lo stesso servizio "rilassante" ed allo stesso modo fottesega del passare inosservati, anzi meglio farsi vedere, nascondersi e poi prenderli uno ad uno.
e che enorme soddisfazione piazzare una mina stordente sulla soglia di una stanza piena di nemici, aprire la porta facendo "buh!" e mettendosi a pochi passi di distanza, godersi il folgoramento di quelli che cercano di inseguirti
il gioco comunque non conta bene: non ho ucciso nessuno volontariamente ma spesso al riepilogo della missione mi dava come uccisa della gente che moriva per i fatti suoi o colpita da altri
e visto che stavolta l'ho finito con caos basso e relativo finale "un sacco bello" (cit.), la prossima volta che lo giocherņ andrņ di letale al 100%, cosa che non ho mai voluto fare nel primo capitolo, dove c'č il motivo dei piangenti per non fare eccessive carneficine.
a proprosito dei nemici:
- i soldati meccanici sono una pippa: 2 colpi di pistola e gli vola via la testa e non sono pił una minaccia, mentre con 1 proiettile esplosivo vanno definitivamente in pezzi
- le paventate mosche del sangue: basta distruggere i nidi da lontano e svaniscono come neve al sole
- le streghe, rompine e scassacazzi come le vecchie alle riunioni di condominio, uno dei motivi principali per giocare da sanguinario la prossima volta









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